Mi sento vuota, spenta, meccanica. Faccio fatica anche a svolgere la più piccola attività come camminare, parlare, visitare, figuriamoci scrivere! Sono giornate prive di brio, in cui mi chiudo nel mio silenzio, mi rintano appena possibile in stanza e sfuggo tutto. Il Nepal mi ha stregata, mi ha lasciata andare, prendere il volo, libera di andare dove volevo, ma senza dirmi cosa ne sarebbe stato di me nei giorni successivi. Giorni di distacco, di tristezza, di silenzio. Nei mesi trascorsi in Nepal ho vissuto delle sensazioni, delle esperienze, delle emozioni che mi hanno portata sulle montagne russe e ora sono caduta in pochi secondi dalla giostra che tanto mi piaceva! Non ero pronta a lasciare tutto quell'amore, tutto ciò che mi ha regalato, eppure l'ho fatto volontariamente, ignara dell portata di tale scelta. La sto pagando, la sto vivendo tutta questa tristezza, ma questa è la vita. Tanta emozione prima o poi la paghi, ma domani è un nuovo giorno e porta tanta speranza. Sto visitando posti meravigliosi nella zona del Rajasthan e presto avrò modo di godermeli davvero come meritano.
Oggi abbiamo percorso 4 ore di strada che ci separavano da Bikaner. In questo tratto di strada abbiamo visto animali invadere la nostra corsia, senza scrupoli, con una calma tale da fare invidia a chiunque. Generalmente le piu monelle sono le mucche; i cammelli e le pecore stanno abbastanza al bordo della strada. Per quel che riguarda le auto, le regole sono davvero poche, sempre che esistano; si supera a destra, sinistra, ... bella storia. Però il mio autista va a 80, io pigierei sul 140, hehe....
Arriviamo all'hotel e mi rallegro per il grande abbraccio che questo hotel mi trasmette. Il personale è molto gentile, il design della struttura e della mia camera è superlativo! Ci sono le pitture fatte a mano alle pareti, il legno lavorato, gli angolini con cuscinetti e elefantini, ... una meraviglia. Mi riposo un paio di orette dopo aver pranzato e alle 15:30 mi trovo con Deepu per andare a visitare il tempio dei topi. La premessa è che bisogna entrare senza scarpe, quindi o a piedi nudi o con le calze. I locali entrano tutti a piedi nudi, ma è PIENO DI TOPI!! E loro amano girarti intorno ai piedi e salirci sopra. che schifoooooo, aiutooooo! Beh dopo il primo impatto di rivolta salutistica entro insieme al mio autista a visitare questo tempio sacro, i topi lo rendono sacro per intenderci; e se tra i topi neri riesci a scorgere quello bianco sarai molto fortunato nella vita! La visita al tempio è stata molto stancante perchè tutti mi fissavano. Non cerano altre cioccolatine bianche da guardare e quindi tutti gli occhi erano su di me. Le guide possono pure dire di evitare di guardare gli uomini negli occhi per non incitarli, ma va detto che un po la curiosità ti porta a farlo e un po è anche difficile perchè hanno degli occhi color ambra davvero penetranti, magnetici.
Finita la visita ci siamo seduti sui gradini di un palazzo ad osservare la gente e non vi dico che splendore le donne vestite in sari. Sono molto eleganti, con quei vestiti tutti colorati. Forse sono proprio quei colori sgargianti che tanto mi colpiscono. E le espressioni di queste donne, i loro sguardi, è stato un momento molto bello. Però considerate che ogni tanto sentivo un fruscio vicino ai miei pantaloni e uno zampettio... hehe.
Dopo la visita mi sono fatta portare in hotel. Non sono dell'umore di andare in giro a cercare la cultura culinaria e folcloristica del posto. Lo farò più avanti.
Sulla strada del rientro a casa alla mia destra ho assistito ad un tramonto africano (siamo in una zona desertica con qualche alberello qua e là), a sinistra la luna contemporaneamente è sorta in cielo. Qualcosa si è mosso in me, ma non riesco a dargli un nome.
Oggi abbiamo percorso 4 ore di strada che ci separavano da Bikaner. In questo tratto di strada abbiamo visto animali invadere la nostra corsia, senza scrupoli, con una calma tale da fare invidia a chiunque. Generalmente le piu monelle sono le mucche; i cammelli e le pecore stanno abbastanza al bordo della strada. Per quel che riguarda le auto, le regole sono davvero poche, sempre che esistano; si supera a destra, sinistra, ... bella storia. Però il mio autista va a 80, io pigierei sul 140, hehe....
Arriviamo all'hotel e mi rallegro per il grande abbraccio che questo hotel mi trasmette. Il personale è molto gentile, il design della struttura e della mia camera è superlativo! Ci sono le pitture fatte a mano alle pareti, il legno lavorato, gli angolini con cuscinetti e elefantini, ... una meraviglia. Mi riposo un paio di orette dopo aver pranzato e alle 15:30 mi trovo con Deepu per andare a visitare il tempio dei topi. La premessa è che bisogna entrare senza scarpe, quindi o a piedi nudi o con le calze. I locali entrano tutti a piedi nudi, ma è PIENO DI TOPI!! E loro amano girarti intorno ai piedi e salirci sopra. che schifoooooo, aiutooooo! Beh dopo il primo impatto di rivolta salutistica entro insieme al mio autista a visitare questo tempio sacro, i topi lo rendono sacro per intenderci; e se tra i topi neri riesci a scorgere quello bianco sarai molto fortunato nella vita! La visita al tempio è stata molto stancante perchè tutti mi fissavano. Non cerano altre cioccolatine bianche da guardare e quindi tutti gli occhi erano su di me. Le guide possono pure dire di evitare di guardare gli uomini negli occhi per non incitarli, ma va detto che un po la curiosità ti porta a farlo e un po è anche difficile perchè hanno degli occhi color ambra davvero penetranti, magnetici.
Finita la visita ci siamo seduti sui gradini di un palazzo ad osservare la gente e non vi dico che splendore le donne vestite in sari. Sono molto eleganti, con quei vestiti tutti colorati. Forse sono proprio quei colori sgargianti che tanto mi colpiscono. E le espressioni di queste donne, i loro sguardi, è stato un momento molto bello. Però considerate che ogni tanto sentivo un fruscio vicino ai miei pantaloni e uno zampettio... hehe.
Dopo la visita mi sono fatta portare in hotel. Non sono dell'umore di andare in giro a cercare la cultura culinaria e folcloristica del posto. Lo farò più avanti.
Sulla strada del rientro a casa alla mia destra ho assistito ad un tramonto africano (siamo in una zona desertica con qualche alberello qua e là), a sinistra la luna contemporaneamente è sorta in cielo. Qualcosa si è mosso in me, ma non riesco a dargli un nome.
FORZA E MAI MOLLARE FINO ALLA FINE!!!!!! <3
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