Mi alzo e sento che questo sarà un altro di quei giorni difficili da gestire; dove speri che arrivi presto sera per infilarti a letto e spegnere il cervello. Mi vesto e vado a fare colazione. L'irritazione è palpabile con ogni minimo gesto di chicchessia; basta uno sguardo di troppo, una parola sbagliata, un sorriso mancato che la mia rabbia bolle. So che sarà una mattinata inpegnativa. Camminiamo per strada in direzione di alcuni templi e gli sguardi insistenti delle persone mi infastidiscono; all'entrata del tempio decine di storpi e poveri mi chiedono l'elemosina e la rabbia monta ancora di piu. Vorrei gridare :"lasciatemi in pace!"; vorrei correre lontana da tutti e da tutto. Cosa mi fa sentire cosi vulnerabile? Non so se è più la rabbia verso queste persone che mendicano o se verso me stessa che sono fortunata e ho tutto nella vita! Voglio sentirmi meglio, scacciare questi spettri malinconici dalla mia anima ma non riesco. Mi trascino dietro questa ombra per tutta la mattina.
Verso le 13 ci dirigiamo in auto al paese vicino. Deepu mi porta a pranzo e a cena da due suoi zii. Io avrei pagato oro per andarci, sono settimane che gli dico che voglio immergermi nella cultura locale, ma oggi non reggo questa situazione. Eppure non posso dire di no e quindi mi faccio forza e mi trascino a casa di zii e cugini per pranzo. Loro purtroppo non parlano inglese quindi si comunica a sorrisi, ma oggi il sorriso non è il mio piatto forte. Reggo a stento qualche ora e poi tiro un sospiro di sollievo quando dopo pranzo ce ne andiamo. Il pranzo era ottimo, i suoi parenti molto gentili ma io mi sento a disagio.
Andiamo poi in un grande magazzino perché devo comprare dei vestiti caldi perché al mattino e alla sera fa freddino ora; non avrei immaginato. Beh al centro commerciale dire che mi guardano tutti è un eufemismo!! Le loro facce sono sbalorditive... compro le mie cosucce e me ne vado.
Alle 17 ci dirigiamo a casa del secondo zio. Mi dico:"fai che sia breve ed indolore..."; ma con mia grande sorpresa non passo 2 ore a guardare il pavimento ma l'interessante video del matrimonio di un cugino di Deepu. E qui ora apro la parentesi riguardante il matrimonio indiano. Ma lo farò stasera perchè ora non ne ho le forze. Buon lunedi!
Verso le 13 ci dirigiamo in auto al paese vicino. Deepu mi porta a pranzo e a cena da due suoi zii. Io avrei pagato oro per andarci, sono settimane che gli dico che voglio immergermi nella cultura locale, ma oggi non reggo questa situazione. Eppure non posso dire di no e quindi mi faccio forza e mi trascino a casa di zii e cugini per pranzo. Loro purtroppo non parlano inglese quindi si comunica a sorrisi, ma oggi il sorriso non è il mio piatto forte. Reggo a stento qualche ora e poi tiro un sospiro di sollievo quando dopo pranzo ce ne andiamo. Il pranzo era ottimo, i suoi parenti molto gentili ma io mi sento a disagio.
Andiamo poi in un grande magazzino perché devo comprare dei vestiti caldi perché al mattino e alla sera fa freddino ora; non avrei immaginato. Beh al centro commerciale dire che mi guardano tutti è un eufemismo!! Le loro facce sono sbalorditive... compro le mie cosucce e me ne vado.
Alle 17 ci dirigiamo a casa del secondo zio. Mi dico:"fai che sia breve ed indolore..."; ma con mia grande sorpresa non passo 2 ore a guardare il pavimento ma l'interessante video del matrimonio di un cugino di Deepu. E qui ora apro la parentesi riguardante il matrimonio indiano. Ma lo farò stasera perchè ora non ne ho le forze. Buon lunedi!
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