Ciao amici sono arrivata a Mumbai e la mia nuova avventura ha inizio... anzi ad essere sinceri la mia nuova avventura è iniziata ieri con il mio primo viaggio in treno in territorio indiano.
Ieri avevo il treno alle 8:55 quindi mi sono alzata alle 6:30, ho preparato gli zaini, ho fatto colazione alle 7:30 molto velocemente e alle 8:00 ci siamo avviati alla stazione dei treni. Come le mattine scorse, la nebbia non lascia scampo. In stazione siamo entrati nella hall, abbiamo controllato il tabellone degli orari e ci siamo accorti che il treno aveva ben 5 ore di ritardo, che entro sera si sarebbero trasformate in 9. Siamo rientrati all'hotel ma eravamo sempre sull'attenti, onde evitare spiacevoli sorprese. La logica dice che se è in ritardo a causa della nebbia col passare delle ore accumula ritardo e non recupera, ma non si sa mai... quindi alle 14 ci siamo diretti alla stazione. Il mio treno sarebbe arrivato alle 17:30. Giornata lunga ed interminabile... in stazione ho ingannato il tempo mangiando, leggendo l'alchimista di Coelho che ho comprato proprio in stazione ad una bancarella (l'avevo letto da piccola e mi interessava rileggerlo), osservando i passanti. Tantissima gente è stata accampata per tutta la giornata a causa dei ritardi. Gente sdraiata per terra, seduta sulle valigie, poveri che mendicano, bambini malconci che piangono attirando l'attenzione. Io ho la fortuna di soggiornare in stazione nel corso del giorno, perché conoscenti incontrati durante il mio soggiorno in Nepal mi hanno raccontato di scene tristi e raccapriccianti nelle stazioni di notte. E in questo momento credo che certe scene troppo emotive non le potrei reggere.
Alle 17:30 battevo le mani al sopraggiungere del treno non troppo consapevole che avrei dovuto trascorrere 22 ore su quel veicolo! Sono salita sul vagone numero 2 come mi è stato suggerito dal venditore del biglietto, mi sono seduta al numero 25 e intorno a me è cominciata una cagnara infernale. 2 famiglie erano riunite in uno spazio abbastanza angusto e avete idea di quanto grandi siano le famiglie indiane??...mi fanno spazio per sedermi e ci inpieghiamo 10 minuti a piazzare il mio bagaglio in uno spazio libero sotto un sedile. Che fatica! Mi siedo e infilo le cuffiette alle orecchie. Cosi riesco a evitare di sentire il casino che fanno. Ridono, urlano, mangiano e bevono. Mi versano il tè addosso, mi schiacciano ripetutamente i piedi e dal letto sopra la mia testa piomba giu di tutto. Dopo un'ora abbastanza difficile arriva il controllore e mi dice che il mio posto è nel vagone 3, che sono nel posto sbagliato.Grazie al cielo, meno male! Non so come avrei resistito 22 ore cosi.
Il mio nuovo posto è piu tranquillo.I coinquilini riservati e rispettosi. Passo il tempo scribacchiando emails, leggendo, ascoltAndo musica. Alle 23 abbassiamo le brandine appese al muro, piazziamo le lenzuola e ci infiliamo a letto; ma non prima di aver lucchettato i bagagli! Di notte girano i mano lesta. Riesco a dormire fino alle 9:00, e poi di nuovo seduta per altre 9 ore. Verso la fine del viaggio non ne posso più, che fatica stare seduta!
Dalla periferia di Mumbai alla stazione centrale il treno ci impiega 1 ora e 30 minuti, ci credete?? So che la città ha 15 milioni di abitanti ma tutto ciò è scioccante...l'ultima ora è un susseguirsi di palazzi malconci, che cadono in pezzi e baraccopoli. Nei pressi delle stazioni la gente cammina pacifica all'interno dei binari e i treni sfrecciano a grande velocità colmi di gente e con le porte aperte.Cala di nuovo un velo di tristezza nel mio cuore per le condizioni infime in cui vivono certe persone. Scaccio subito questo pensiero e mi appresto ad arrivare in centro.
Alla stazione mi aspettano i miei amici di Mumbai conosciuti in Nepal, mi portano all'hotel e poi insieme andiamo a cena al ristorante. È stato bello rivederli.
Ora vado a letto che sono stana morta e domani visito la città. B notte!
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