mercoledì 24 dicembre 2014

Pensiero di Vigilia di Natale

Un altro motivo per cui amo viaggiare con lo zaino in spalla è che all'interno del borsone con le bretelle si mette solo l'essenziale. I vestiti sono per la maggiorparte utili ma brutti; spesso talmente vecchi che poi si lasciano a delle associazioni umanitarie.  A casa si lasciano i vestitini da festa, i trucchi, le creme anti rughe, gli stivaletti, le scarpe col tacco, gli abiti abbinati e tanto altro ancora che ci accompagna nelle nostre giornate quotidiane. E questo cosa comporta? Comporta un grande passo verso l'essere piuttosto che l'apparire. Ora mi spiego meglio: la nostra società si basa sull'apparire, sulla corsa al nuovo vestito alla moda, al nuovo iphone che l'amico ha appena comprato, al nuovo divano,  all'appartamento più grande e più bello! E tutto ciò ci viene inculcato da piccoli.  Ci viene insegnato o anche solo mostrato, che per essere accettati bisogna essere perfetti e piacere agli altri. Ma essere perfetto cosa significa in un mondo di diversita?? Vuol dire fare e essere cio che l'altra persona si aspetta? Essere impeccabile verso chi ci sta difronte? Essere accettati a questo punto vuol dire uniformarsi alla massa. Io invece credo che essere perfetti dovrebbe significare arrivare ad esprimere se stessi, ad essere se stessi sempre senza paura dei giudizi e dei commenti della gente. Chi riesce a portare avanti le proprie idee con coraggio e convinzione anche se è controcorrente è una persona saggia e pura. Essere, essere, essere; l'apparire è futile, evanescente,  è una lotta contro i fantasmi, una ricerca continua di conferme che ti lascia con un pugno di mosche. L'essere è tutt'altra cosa e mi dispiace dirlo ma nella mia vita l'ho notato piu nei paesi poveri che in quelli tecnologici e progressisti. Viaggiando mi è capitato di imbattermi in persone che mi hanno guardata attentamente negli occhi per pochi secondi e dopo un forte abbraccio mi hanno detto:" tu hai luce e amore nel cuore, sei bella". Non ci sono parole per rispondere a tanta profondità di connessione. Questi incontri mi arricchiscono e mi fanno sentire apprezzata.
In questo viaggio credo io debba trovare il mio posto nel mondo e la mia missione di vita. Non posso credere che tutto ciò che la vita professionale ha in serbo per me me l'abbia già dimostrato. Io voglio vivere con l'entusiasmo nel cuore ogni giorno e vorrei aiutare, ascoltare, consolare, esserci.  Voi che mi conoscete bene cosa pensate ci sia in serbo per me? Oggi sono entrata in una scuola di ragazzi e avrei voluto dormire li se ne avessi avuto l'occasione.  Troppa era l'emozione! Non lo so cosa si può fare per sentirsi vivo, ma sono dell'idea che se ogni giorno riesci a donare un sorriso ad un bambino,  un adulto o un anziano in difficoltà,  hai fatto qualcosa di grandioso. Spirito positivo, spirito combattivo e un grande sorriso sulle labbra. Sorridiamo alle persone che incontriamo, sorridiamo ai passanti, sorridiamo nelle attività quotidiane, sorridere è terapeutico per noi e per gli altri. Lamentarsi non serve a nulla se non a sprofondare di più.  Il sorriso invece rende migliore ogni giornata ed è contagioso!
Vi auguro con tutto il cuore di trascorrere una bella Vigilia di Natale di amore e di sorrisi; di armonia e sincerità. Io sono lontana fisicamente ma vicino al vostro cuore in questi giorni di Natale. Un pensiero di affetto va personalmente ad ognuno di voi! E se ne avete voglia scrivetemi un commento sul blog Un whats up o un email che mi scaldate il cuore in questo Natale fresco ma anomalo. Un forte abbraccio



1 commento:

  1. Cara Anna, non so per quale motivo il tuo commento non risulta nel mio blog, ma io l'ho ricevuto e ti ringrazio per il bellissimo pensiero. Grazie di accompagnarmi in questo viaggio di esperienze e di vita. Sapere che tutti voi siete in parte qui con me mi regala tanta gioia. Un forte abbraccio dalla realtà indiana Elo

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