Khajuraho è un piccolo villaggio del nord del Madhya Pradesh immerso nella campagna, oggi meta turistica grazie ai circa 30 templi presenti quasi tutti ispirati e dedicati ai culti tantrici ed erotici. La societa induista del V secolo a.C era regolata da 3 diversi aspetti tra loro strutturati in modo armonico: dharma, artha e kama. Il dharma riguardava le regole comportamentali della religione e della filosofia induista; l'artha era collegato ai doveri verso la società; il kama comprendeva i piaceri del sesso e dell'erotismo. L'equilibrio di questi 3 elementi garantiva una vita sana e armoniosa.
Le vie principali di questa cittadina sono due e convergono in una piazzetta vivace dove si concentrano ristoranti, agenzie di viaggi, botteghe e negozi che vendono qualsiasi cosa. I Commercianti parlano correttamente 3-4 lingue tra cui l'italiano e io per evitare di parlare mi invento una nazionalità sud africana.
Il complesso dei templi è diviso nella zona occidentale e orientale. I più suggestivi sono sicuramente quelli nella zona occidentale distribuiti all'interno di un grande parco ricco di vegetazione, fiori ed enormi gruppi di cactus e palme (khajuraho significa: khaju =palma, raho = strada); scoiattoli che si arrampicano sugli alberi, uccelli dalle piume turchesi e pappagalli verde smeraldo. Si respira un'atmosfera magica, incantata.
Il complesso di templi è stato costruito tra l'VIII e il X secolo dalla dinastia Chapela. La costruzione di 80 templi erotici e tantrici è durata 20 anni con 15000 lavoratori. Ora sono rimasti solo 20 edifici perché gli altri sono stati distrutti dai musulmani (moghul), i quali nella loro religione rispettano più la natura che l'essere umano. Nel 1986 questo luogo è diventato patrimonio dell'Unesco.
I templi sono delle immense montagne dedicate a vari dei (Shiva, Brahma, Parvati, Surya) completamente adornati di statuette e motivi tantrici e erotici. È pazzesco il lavoro artistico che ogni tempio racchiude. Ce l'intero kamasutra, con centinaia, migliaia di personaggi scolpiti nella pietra che si dimenano senza lasciare nulla all'immaginazione. Qui da millenni vengono mostrate alla luce del sole una miriade di coppie invasate in un groviglio di corpi, di languidi abbandoni, di estasi travolgenti, di insolenti tenerezze, ... le statue erotiche di amanti, danzatrici sinuose, sono accompagnate da statue rappresentanti gli dei, dei musicisti, dei soldati, i satelliti, gli elefanti, e altro ancora. Balzano particolarmente all'occhio gli ornamenti delle donne, le espressioni dei visi, gli sguardi ammiccanti, le forme sinuose, i dettagli dei vestiti e degli oggetti che tengono in mano. Questi particolari mi sono stati mostrati dalla guida che mi ha accompagnata attraverso i templi; da sola avrei fatto molta fatica ad analizzare questo sito di particolare interesse. Sono riuscita a dare retta a Serapati per ben 3 ore quindi posso ufficialmente dire di sentirmi un po meglio oggi. Meno aggressiva, piu affabile e loquace. Meno male!Nel pomeriggio mi sono concessa un altro massaggio e poi dopo una bella doccia il meritato riposo.
Le vie principali di questa cittadina sono due e convergono in una piazzetta vivace dove si concentrano ristoranti, agenzie di viaggi, botteghe e negozi che vendono qualsiasi cosa. I Commercianti parlano correttamente 3-4 lingue tra cui l'italiano e io per evitare di parlare mi invento una nazionalità sud africana.
Il complesso dei templi è diviso nella zona occidentale e orientale. I più suggestivi sono sicuramente quelli nella zona occidentale distribuiti all'interno di un grande parco ricco di vegetazione, fiori ed enormi gruppi di cactus e palme (khajuraho significa: khaju =palma, raho = strada); scoiattoli che si arrampicano sugli alberi, uccelli dalle piume turchesi e pappagalli verde smeraldo. Si respira un'atmosfera magica, incantata.
Il complesso di templi è stato costruito tra l'VIII e il X secolo dalla dinastia Chapela. La costruzione di 80 templi erotici e tantrici è durata 20 anni con 15000 lavoratori. Ora sono rimasti solo 20 edifici perché gli altri sono stati distrutti dai musulmani (moghul), i quali nella loro religione rispettano più la natura che l'essere umano. Nel 1986 questo luogo è diventato patrimonio dell'Unesco.
I templi sono delle immense montagne dedicate a vari dei (Shiva, Brahma, Parvati, Surya) completamente adornati di statuette e motivi tantrici e erotici. È pazzesco il lavoro artistico che ogni tempio racchiude. Ce l'intero kamasutra, con centinaia, migliaia di personaggi scolpiti nella pietra che si dimenano senza lasciare nulla all'immaginazione. Qui da millenni vengono mostrate alla luce del sole una miriade di coppie invasate in un groviglio di corpi, di languidi abbandoni, di estasi travolgenti, di insolenti tenerezze, ... le statue erotiche di amanti, danzatrici sinuose, sono accompagnate da statue rappresentanti gli dei, dei musicisti, dei soldati, i satelliti, gli elefanti, e altro ancora. Balzano particolarmente all'occhio gli ornamenti delle donne, le espressioni dei visi, gli sguardi ammiccanti, le forme sinuose, i dettagli dei vestiti e degli oggetti che tengono in mano. Questi particolari mi sono stati mostrati dalla guida che mi ha accompagnata attraverso i templi; da sola avrei fatto molta fatica ad analizzare questo sito di particolare interesse. Sono riuscita a dare retta a Serapati per ben 3 ore quindi posso ufficialmente dire di sentirmi un po meglio oggi. Meno aggressiva, piu affabile e loquace. Meno male!Nel pomeriggio mi sono concessa un altro massaggio e poi dopo una bella doccia il meritato riposo.
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