mercoledì 22 ottobre 2014

Una notte da leoni e un alba da...himalayoni!

Ieri sera, dopo la pennichella e la doccia, ho preso il mio libro e  sono uscita dall'hotel per andare a cena. Percorro 5 minuti di strada, mi fermo al primo ristorante che incontro, leggo il menu che sta appeso fuori,  e alcuni ragazzi di una tavolata mi chiamano come fossimo allo stadio e mi invitano a raggiungerli.  Mi avvicino,  mi presento e mi siedo. Un po' di compagnia non guasta mai. Al tavolo ci sono 2 ragazzi americani,  uno canadese, 2 ragazze tedesche, un ragazzo svizzero e uno argentino.  Loro si sono conosciuti un po per caso. Le risate non mancano, soprattutto perché uno sembra Alan della "notte da leoni", anche se più brillante direi. Questo ragazzo ha vissuto 6 mesi in Cile, poi altri 3 in Perù,  e ha visitato altre mete. Sostiene di non avere un lavoro anche se in realtà fotografa. L'altro ragazzo è un regista di Hollywood che si è licenziato per viaggiare. Ha insegnato 1 anno in una scuola in cina, poi dei mesi in india e ora viaggia attraverso nepal, birmania, malesia, ... l'altro ancora aveva un fare assai buffo, importunava e faceva moine a tutti i camerieri (se fosse per giocare o se lo facesse seriamente non lo so). Lui ha vissuto 1 anno a Bangkok, convissuto con una rockstar, ha fatto festa ogni sera credo e non ha visitato neanche un tempio.  Ora va a dubai 6 mesi e poi in australia 1 anno.  La ragazza tedesca è in viaggio da aprile e ha visto mezzo mondo... Questi ragazzi settimana scorsa hanno visto le valanghe cadere, racconti agghiaccianti. Comunque stasera erano su di giri e invitavano chiunque al tavolo. Verso la fine della serata un ragazzo indiano si siede ad un tavolo vicino al nostro ma ovviamente i ragazzi lo trascinano al nostro tavolo. E la festa continua! Poco prima di salutarci non scopriamo mica di essere alloggiati tutti allo stessi hotel??? Tra una scelta di almeno 200 accomodations... comico davvero. Che serata divertente. Non capita mica tutti i giorni di incontrare questo entusiasmo!
Alle 22.30 riesco a fatica ad infilarmi sotto le coperte. La voglia ed il sonno non ci sono ma la sveglia è impostata per le 4.30 per andare ad ammirare la seconda alba himalayana. Jerod ed io prendiamo un taxi (non è male trovare qualcuno per dividere i costi), e saliamo in vetta ad una collina. Per arrivare su dobbiamo accodarci a molte auto, sembra molto più affollato del luogo dove sono stata settimana scorsa. Non cè stato nulla di introspettivo o emotivo paragonabile alla mia camminata verso l'alba di settimana scorsa, solo molto caotico e turistico, ma nulla di paragonabile in quanto a bellezza. Stamattina il cielo buio colmo di piccole luci ha lasciato il posto ad un chiarore limpido, un colore che tendeva all'arancione, al rosso, e la palla di fuoco in mezzo al cielo illuminava le montagne himalayane e il mio cuore! Wow! Evitando di considerare l'inutile chiacchiriccio intorno a me, è stata un'esperienza indimenticabile. Ho fatto molta fatica a trascinare il mio compare inglese al taxi. Non riusciva a staccare gli occhi dalla montagna!! Quanto lo capisco, solo che io sono più abituata a vederle.
Rientrati facciamo colazione. L'idea iniziale era di tornare a letto, ma poi ci siamo fermati a parlare con il ragazzo indiano a proposito dell'india e dopo ho conosciuto una ragazza svizzera anche lei in giro per un anno sabbatico. La sento molto simile a me per la sua attitudine al viaggio e quindi confrontarci è stato molto bello e utile.
Ora sono al ristorante a sfruttare la wifi per scrivervi. Quale altra meravigliosa esperienza o quale altro appagante incontro mi serberà la giornata di oggi? Vi racconterò appena possibile. Statemi bene!



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