sabato 25 ottobre 2014

L'ultimo giorno a Pokhara

Ieri pomeriggio visto che il tempo era bello sono andata a farmi un giro sul lago col kayak. Che pacchia!! Poi ho comperato ancora qualche regalino e poi sono rientrata all'hotel.
Li mi aspettava un'estenuante partita a badminton a suon di schiacciate con il figlio dodicenne della padrona di casa. Pomeriggio sportivo eh?Mi sono docciata, riposata e dal momento che non c'era piu nessuno in zona che conoscevo sono uscita a cena da sola. Scarto il primo ristorante,  scarto il secondo ristorante, il terzo mi piace ed entro. Solo che non c'erano tavoli liberi all'esterno e dentro non volevo stare. Il cameriere mi dice che una coppia ha pagato e sta per andare via. A quel punto gli dico che aspetto che il tavolo si libera. La coppia di sessantenni mi fa segno di sedermi con loro... Loro vivono in canada: lui è irlandese e lei tedesca (di monaco!).  Alla mia domanda di dove vivessero lui mi risponde in mongolia! Lei gli da un colpo di gomito e gli dice di piantarla di scherzare. Dopo alcuni minuti dice un'altra cosa campata in aria, e io ho avuto la reazione che mio papà definirebbe "da gatto di marmo...!". Ma mi sono detta..  La terza no! Ora passo io al contrattacco. E da li hanno cominciato a partire fendenti da ogni parte... e ci siamo intesi bene.  La moglie gli tirava i "coppini" per farlo smettere e lui le diceva: "ma tu non capisci, sei tedesca!!!". Non è la prima volta che vengono in Nepal, ogni paio di anni ci tornano e rimangono qui 3mesi circa. Lui fa parapendio, lei trekking. Alla fine prima di andare lui mi ha fatto il bacio a mano!!! Haaaahaaaa. Mitico yankees! A lui non l'ho detto se no mi avrebbe come minimo tolto il saluto. Arriva la mia cena e loro mi salutano e vanno via.
Dopo 5 minuti circa una coppia di signori tedeschi mi chiede se si può sedere al mio tavolo. Una coppia simpatica con la quale chiacchierare del più e del meno. Ma tempo 10 minuti e dei ragazzi hanno allestito uno spettacolo davanti al nostro ristorante con musica e balli e a quel punto parlare è stato impossibile. Che serata allegra.
Rientrata all'hotel ho salutato e fatto le foto con i figli della padrona dell'hotel. Cosi dolci e carini. Mi chiedono di facebook... gli do l'indirizzo email. Sono andata a letto felice.
Stamattina sveglia alle 6.00, il bus parte alle 7 direzione Kathmandu.  Alla stazione dei bus sento un uomo che chiede se può cambiare il biglietto per domani perché sua moglie è stata male stanotte. Bastaaaaaa! Poco prima di partire il bus non è al completo, qualcuno avrà rinunciato al viaggio, ma non sembrano preoccuparsi per questo. Lungo i primi 10 chilometri il bus si ferma al ciglio della strada 4-5 volte e ecco che magicamente il bus è al completo! Il telefonino fa miracoli???
La trasferta da Pokhara a Kathmandu dura 6 ore e mezza circa. Non incontro nessuno di interessante  con cui parlare, perciò mi perdo nei miei pensieri contemplando il fiume che ci accompagna ad ogni chilometro. Seduta accanto a me c'è una signora nepalese molto moderna: porta gli occhiali da sole con lente cangiante viola tendente al verde e mastica la cicca. Da notare che in Nepal non c'è nessuno che porta gli occhiali da sole, ma neppure da vista! Ma sapete di cosa mi sono accorta durante il viaggio? Che ogni casa possiede da 1 a 3 saracinesche; e dietro di esse si celano i metodi di sostentamento di ogni famiglia: negozio, cucina, ristorante, bottega, ...
 Per un succo e  un pacco di biscotti  durante una sosta ho pagato quanto il biglietto del bus tra Pokhara e Kathmandu, vergognoso!
Ora sono in hotel tranquilla, fra poco esco a farmi un giro, anche se mi pare di aver visto che praticamente tutti i negozi sono chiusi per l'ultimo giorno delle celebrazioni della festa della luce. Poi esco a cena con Marika la svizzera. Infine magari concludiamo la serata in un pub dove suonano musica dal vivo.  Tra l'altro stasera arriva Stefania da Pedrinate con un gruppo di ticinesi che si occupano di sostenere dei progetti qui in Nepal. Li vedrò domani mattina; ne sono felice. B sabato a tutti!

Nessun commento:

Posta un commento