sabato 11 ottobre 2014

Il tika

Oggi mi sento un po' Julia Roberts nel film "mangia prega ama", anche se in realtà mangio poco visto che ho lo stomaco sotto sopra; non prego, anche se oggi ho comprato un mantra mandala buddhista e una collanina di preghiera buddhista; e amare... nel senso ampio del termine amo molto, amo tutto ciò che mi capita a tiro, è davvero emozionante scoprire luoghi nuovi e culture nuove. Beh ho salvato almeno una parola dal titolo del film di Julia. Dicevo che mi sento un po' lei perchè parte lasciando la sua quotidianità in cerca di se stessa e della sua felicità. In realtà il film non mi è piaciuto molto ma il concetto della ricerca è interessante.
Il giardino del mio hotel dove mi trovo ora a scrivere, invece, con le sue donne sole e uomini soli in cerca di karma mi ricorda molto il film "marigold hotel". Lo consiglio caldamente a chi non l'avesse mai visto.
Poco fa
mi è capitato di vedere alcune foto del mendrisiotto e del luganese in piena burrasca climatica e mi sono quindi resa conto di non avervi detto nulla del clima. Qui vedo il sole dal primo giorno che sono arrivata. I primi giorni era caldo e si stava bene, dopodiché il clima si è scaldato parecchio, saranno 28- 30 gradi circa di giorno. Lo so, siete invidiosissimi!
Kathmandu si trova a 1300 m di altitudine, e la sera la temperatura è freschina. Gli
abitanti della capitale sono oltre 1 milione, mentre quelli di tutto il Nepal circa 27 milioni. La  popolazione è suddivisa per quel che riguarda la religione in: induisti 65%, buddisti 20%, cristiani 10 %, mussulmani 5%.
Oggi ho visitato un'altra piazza chiamata Durban square, in un quartiere a sud di Kathmandu. È un mosaico di templi e palazzi in stile newari. Una guida mi ha accompagnato attraverso la piazza mostrandomi i dettagli che mi sarebbero sicuramente sfuggiti girando sola, e mi ha raccontato aneddoti riferiti alle varie statue, divinità, ecc. La mia guida, dal nome impronunc iabile (vi assicuro che mi sforzo e cerco di ripetermelo nella mia testa come un mantra, ma senza successo, un po'come con l'orientamento.), mi ha detto che in Nepal la gente prega oltre 33 milioni di dei...ma sarà mai possibile?? Non ce la posso fare nemmeno a ricordare i principali.
Oggi ho finalmente scoperto qualcosa riguardo al puntino rosso in mezzo alla fronte che la gente si appiccica, si dipinge, si spalma. Innanzitutto si chiama tika. È il simbolo della benedizione degli dei e lo portano tanto gli uomini quanto le donne. Può consistere in un semplice puntino oppure in una miscela di yogurth, riso, polvere rossa e senape (per le vedove la polvere è gialla). Il tika rappresenta il terzo occhio, che tutto vede e tutto sa, ma è anche un importante centro di energia. Ricevere questa benedizione fa parte di quasi tutte le cerimonie hindu. Per chi lo riceve è un segno di protezione. Quando andrò in india cercherò di scoprire se ha il medesimo significato anche li.
Una volta terminato il giro culturale ho fatto 2 nuovi acquisti e mi sono fatta infinocchiare. Ma non è cosa buona avere sensibilità verso le buone azioni, ci caschi come un'allocca... vabbè per farla breve ho comprato un masala con un mantra buddista e l'ho pagato un furto. Ma con la storiella che i soldi in parte vanno alla scuola di un villaggio di campagna ho ceduto, sigh. E poi ho comprato una collana buddista di preghiera da una donna molto dolce e simpatica di nome Tara. Mi ha seguita per tutto il tour perchè le dicevo, dopo dopo, e alla fine non ho più potuto rimandare. Altro furto. Ma va benissimo cosi. Sono molto felice per i miei acquisti. Ma ci credete che poi sto a contrattare con gli autisti dei taxi per 5 minuti per un dollaro di sconto?? É tutto un controsenso, ma questa è più che altro un gioco che si fa per non cedere al primo prezzo.
Cosa ho visto per strada di strano oggi? Sicuramente le biciclette addobbate a festa per trasportare oggetti vari. Alcune hanno dei grossi cesti sopra, ma non come la graziella, cesti enormi; altri invece hanno dei pianali con su frutta, spezie, cibo, ecc . Uno oggi trasportava 50 canne di bamboo lunghe 5-6 metri.
E la mia fantozzata di oggi? No non mi sono avventurata a piedi per le strade se no la mia autostima stasera si sarebbe ridotta ai minimi termini.
Qui ci sono modi diversi di esprimersi col linguaggio del corpo. Noi pensiamo che loro sono diversi e quindi strani, ma chissa cosa pensano loro di noi.
Comunque...scuotere la testa significa si; ma non si può fare però!!! Qui stiamo esagerando!! E quindi  cosa capitava? Che i risciò quando mi chiedevano se volevo un passaggio, vedendomi scuotere la testa mi rincorrevano pensando che e dicessi si!!
Sapete cosa succede anche per strada?? Che passando dai vari negozi, senti delle canzoncine mistiche molto rilassanti e intense, poi ti accorgi che in realtà è sempre la stessa canzone, il mantra chiamato " om mani padme hum". Non riesco più a toglierlo dalla testa, come quando si continua a canticchiare la canzone che passa 5 volte al giorno in radio.

Heiiiiiiii ora parliamo un po' del futuro!! Domani lascio kathmandu e vado in collina in mezzo al verde per qualche giorno. Scappo lontana dallo smog. Evvivaaaaaa.E poi, udite udite...ho prenotato il trekking che farò a novembre e niente meno che un volo sopra le montagne nepalesi, sopra non proprio, diciamo vicino. Sono troppo felice, non ne vedo l'ora!
Nei prossimi giorni vi darò qualche dettagoio in più, promesso.
Ieri sera vagabondando per il quartiere sono finita in un posto dove suonavano musica dal vivo e ho conosciuto una ragazza australiana, una mazza e spannata come me che ama viaggiare improvvisando!
Namaste e a domani!




























1 commento:

  1. Ciao Elo! Eccomi!
    Come va? Spero tutto bene!
    Mi è piaciuto molto il tuo racconto; l'ho trovato molto interessante!
    Grazie a te imparo qualcosa anche io sulle altre culture! :o)

    Ciao e buona continuazione! A presto

    Marco

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