Ieri mattina ho lasciato l'hotel munita di zainetto con dentro l'esseziale per qualche giorno e ho cercato un taxi. Un uomo ha accostato e dopo un paio di minuti di contrattazioni ci siamo accordati e sono salita sul taxi. Ci ha impiegato 1 ora circa per portarmi a Bhaktapur. I taxisti che ho conosciuto fin'ora erano tutti molto timidi e discreti; non parlavano mai, il taxi correva sulle strade nepalesi al rumore dei clacson o dells musica nepalese. Il mio taxista di ieri era un vulcano, parlava a perdifiato, mi faceva domande, mi raccontava che uno dei suoi figli studia in australia, che lui ha fatto anni a lavorare tra abu dhabi, e altri paesi arabi. Mi ha mostrato pure un campo da golf! La prossima volta che la popolazione nrpalese mi guarda torva o curiosa visto che appaio cosi diversa gli nomino il campo da golf.
È stato
davvero molto gentile il mio autista, il suo nome.... ovvio che non me lo ricordo più. Vabbè. Arrivata a Bhaktapur mi faccio lasciare a durban square. Come avrete ben notato, ho già nominato altre volte la durban square, ma non era la stessa. Nella valle di kathmandu ce ne sono 3 molto importanti e di diversa grandezza: kathmandu, patan e Bhaktapur. Quest'ultima è la più grande ed imponente. Bhaktapur è una città medievale con 3 grandi piazze sulle quali si affacciano i templi. La cittadina è costituita da strette viuzze acciotolate, che si intricciano tra case di mattoni rossi. Si è rivelato un luogo stupendo dove vagare senza tempo. Per poter trovare una stanza dove dormire, ho dovuto pagare 15 dollari ed accedere alla città attraverso un grande arco. Chiedo qua e la e alla fine ho trovato una stanza in una guesthouse chiamata shiva che si trova proprio affacciata sulla piazza, come pure la mia finestra.
Che meraviglia poter vedere i templi al calar del sole, svuotarsi di turisti e riacquistare la tradizione e il sacro splendor. Ieri non ho preso la guida che mi spiegasse i templi ecc, ho girato sola. Tra le viuzze ho comprato qualche souvenir, ho spiato dei laboratori di artigianato e ho seguito la realizzazione di una scena di un film. Bello!
La sera ho cenato all'hotel e poi mi sono rilassata a letto con un buon libro. I miei migliori amici di viaggio sono i libri e la musica. Stamattina non è la luce a svegliarmi, ma l'odore dell'incenso che arriva dalla piazza, il chiacchiericcio dei fedeli e le campanelle che i fedeli suonano per avvisare gli dei che hanno bisogno di loro. Beh, dopo aver spiato sono tornata a dormire.
Mi sveglio alle 7.15, guardo fuori dalla finestra e cosa vedo??Un centinaio di giapponesi che si aggirano come formiche per l templi, fotografando ogni angolo con i loro super tecnologici cavalletti. Che risveglio... mi sembrava di essere a Tokyo!
Ora mi alzo e dopo colazione vado in collina a visitare un monastero tibetano. Devo camminare in teoria 2-3 ore per arrivarci e magari i giapponesi non li trovo.
Ma lo sapete che sia gli uomini che le donne sputano per strada? Non ho ancora capito se è per via dell'inquinamento o cosa. Rischi grosso quando cammini per strada.
E lo sapete che i guidatori della moto portano il casco mentre i passeggeri no???
Dai, ora vi saluto e vado ad affrontare il mondo. Grazie di esserci al di là dello schermo, grazie di leggermi e grazie per i vostri messaggi sul blog! Vi adoro!
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