domenica 26 ottobre 2014

Un po' di Ticino...

Ieri sera sono andata a cena con la ragazza svizzera, ma aimè niente pizza. Visto che ieri si celebrava la giornata dei fratelli e delle sorelle nel festival della luce, la maggiorparte dei negozi e dei ristoranti erano chiusi. Quasi meglio... la storia della pizza non mi convinceva molto. Abbiamo cenato in un ristorante israeliano, seduti per terra sui cuscini, ai tavoli bassi. Io ho mangiato tofu al curry, non molto israeliano ma va bene comunque. I camerieri erano molto stressati, ed è la prima volta che mi capita di vederli cosi. Il tè e il caffè quella sera sono aboliti, come la gran parte dei piatti che ci si impiega molto a cucinare. Ma il tè è davvero cosi faticoso la preparare? ? Alla fine della cena  è stato impossibile avere il conto separato,  costa troppo tempo!
Dopo cena sono stata al pub ad ascoltare un po di musica. Sono salita al bar ma i tavoli erano tutti occupati;  quindi chiedo ad un ragazzo seduto da solo se l'altra sedia è libera. Mi risponde di si perciò mi siedo.  Scopro che è russo e che in 5 mesi di viaggio ha visitato 18 paesi!!! In poche parole ha visto tutto e non ha visto nulla!  Fa parte di quella categoria di viaggiatori che deve vedere tutto il mondo in pochi secondi. E sinceramente questo modo di viaggiare proprio non lo condivido. Per contro mi ha mostrato alcune foto davvero belle.
Dopo una bella dormita, stamattina ho cambiato hotel; nonostante fosse consigliato da lonely planet, faceva davvero schifo (vi evito  i dettagli). Sono poi stata all'hotel dove alloggia il gruppo di ticinesi a salutarli. Tra di loro c'è una mia allieva e un ex allievo. Questa settimana ce un po' di Chiasso qui con me a kathmandu.
Dopo colazione abbiamo fatto un giro per le vie di kathmandu e poi visitato durbar square. Io l'ho già vista ma ce sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Poi siamo stati a pranzo e dopo aver mangiato, vista la pioggia, ci siamo rintanati in un negozio di tanka (pitture tibetane) dove ci hanno raccontato alcune curiosità sulla loro creazione. Alla fine alcuni del gruppo hanno comprato il tanka. Io l'avevo già comprato, quel giorno che mi sono fatta infinocchiare! Chissa... magari tornerò. .  Per prenderne uno più serio, e benedetto dai monaci tibetani.
È stato molto bello passare la giornata con loro,  mi sono sentita ancora più a casa. Ieri parlavo con un tipo tedesco che è stufo di stare qui, si annoia,  vorrebbe andare via; io invece trovo che ogni giorno, se le sai cogliere, ti offre tante nuove occasioni. Fra poco vado a cena con il gruppo. Vi saluto! Namaste!(è l'unica parola che ho imparato fino ad ora...)

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