Il mio primo piede nepalese

Sono arrivata a Kathmandu!!! Ho toccato la terra asiatica alle ore 20 locali. Rispetto alla Svizzera il nepal è avanti 3 ore e 45 minuti.Il volo qatar da Doha è stato più pesante e meno elettrizzante! I miei vicini di sedile erano mastodontici e usavano sempre tutto il bracciolo, sgomitando. Io generalmente fatico a stare ferma perciò in questa situazione sembravo una tarantola! Non cera neanche il finestrino a tenermi quieta. Un neonato ha strillato per 2 ore,povera stella!E per concludere in bellezza i passeggeri del mio volo sono stati anarchici e poco seri.Si alzavano sempre quando lampeggiava la cintura di sicurezza, addiruttura anche a pochi metri dall'atterraggio!Erano recidivi al richiamo e le hostess hanno perso la pazienza e la voce!Mai visto nulla di simile nei miei viaggi!scesa
dall'aereo ho sbrigato le formalità doganali velocemente perchè avevo già il visto di entrata; ma al ritiro bagagli ho atteso 1h e15 minuti. Ho visto valigie mastodontiche, valigie scocciate, scatole immense di cartone con attorno una rete di imballaggio, coperte chiuse dallo spago... e tutti i nepalesi erano ammassati in 5 metri di tappeto-rullo bagagli, con il carrello porta valigia. Chissà da dove venivano e che storia avevano racchiusa in quelle strane valigie? Una volta recuperato lo zaino dovevi fare il percorso ad ostacoli per giunere all'uscita. Ma pensate che prima dell'uscita alcuni addetti aeroportuali controllavano che il bagaglio fosse davvero il tuo in base ai fogli del check in. Molto scrupolosi eh?Raggiunta l'uscita mi ha accolta un autista della guesthouse dove alloggio e mi ha condotta a destinazione. Insieme a me sul furgone cera una coppia spagnola. Abbiamo percorso la strada ormai al buio, vista l'ora tarda, ma sono comunque riuscita a farmi un'idea della città. Mi ha ricordato molto Bangkok, anche se in piccola scala, visto che la città è evidentemente molto più piccola, con strade più anguste. Le insegne luminose ovunque, i cavi della luce raccolti in fasci gugantesci ad altezza uomo, i mezzi di trasporto tipo tuk tuk e i profumi per le strade. Mi fa effetto essere atterrata in Nepal di notte senza vedere le montagne, che sono un forte richiamo per la svizzerotta che c'è in me.Arrivata in hotel ho preso subito la stanza ma poi non ho resistito alla tentazione di uscire a sentire i primi odori nepalesi, a volte puzze, a volte profumi di cibo. La gente per strada di parla e ti accompagna per un tratto di via. Non ci si può sentire soli...Ero tentata di fare delle foto, ma ho preferito vivermi il momento senza distrazioni. Già ho dovuto sforzarmi molto per memorizzare le strade e non perdermi (dove sei gps manu???).Ora vado a letto. Per oggi sono soddisfstta di ciò che ho visto! Non vedo l'ora di domani! Ciaoooo