venerdì 20 marzo 2015

sito archeologico di Sipan

Com'è possibile che nonostante il ventilatore io mi svegli alle 4 di mattina sudata fradicia per l'afa? Non ne posso già più... non vedo l'ora di lasciare la pianura e ritornarmene in montagna! Non riesco più a prendere sonno e mi aggiorno un po' tramite ticinoonline e altri siti su ciò che succede nel mondo. 
Alle 7.30 ci alziamo e andiamo a fare colazione. Snobbiamo quella dell'hotel e usciamo direttamente a cercare un posto migliore dove trovare cibo a sufficienza per sopravvivere fino alle 13. Mangiamo una bella frittatona, pane, macedonia e beviamo un succo stra buono. Con la pancia piena andiamo a prendere il bus per farci portare a visitare il sito archeologico di Sipan. Ci impieghiamo un'oretta ad arrivare. Facciamo un salto al museo e poi visitiamo gli scavi che comprendono le tombe del signore di Sipan, i guerrieri e i sacerdoti. In questa città dalle piramidi tronche in adobe adornate con murales colorati, ormai tutte distrutte o scomparse, viveva la cultura Moche attorno al 330 d.c. I personaggi importanti venivano sotterrati insieme alle loro mogli, un lama, un cavallo e tanta ceramica; il buon auspicio per un lungo viaggio ultraterreno. Anche oggi il sito archeologico è deserto e noi ci godiamo il tour in pace. Diamo un'occhiata al negozio di souvenirs e poi rientriamo a Chiclayo in taxi. Rientrate in hotel facciamo una doccia (dopo 3 ore in giro ho già bisogno di darmi una ripulita) e poi andiamo a pranzo in un localino tipico. 
Dopo pranzo ci trasferiamo coi nostri bagagli al terminal dei bus. Ci imbarchiamo su quello che alle 15.30 parte per Trujillo e alle 19.10 eccoci a destinazione. Prendiamo un taxi e ci facciamo portare al centro della città. Vaghiamo per 1 ora in cerca di una sistemazione, ma sembra che stasera la buona sorte non sia dalla nostra parte. Ce disponibilità di stanze ma non sono decenti oppure sono fuori budget. Siamo stanche e ci trasciniamo per le strade ma resistiamo ancora un po'. Ad un incrocio un ragazzo ci sente parlare italiano e ci vuole assolutamente aiutare a trovare alloggio. Ci consiglia un paio di posti un po' fuori mano che non ci piacciono e poi ci accompagna ad un ostello nei dintorni della strada pedonale. Ci da appuntamento dopo la doccia per andare a cena. Mangiamo con lui e altri suoi amici ma dopo un'oretta la compagnia diventa un po' pallosa e visto che mi sono venuti dei crampi allo stomaco, prendiamo la scusa per tornarcene in hotel. 
Domani andiamo a visitare un altro sito archeologico. Ora vado a nanna. Un beso amigos de mi corazon



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