giovedì 5 marzo 2015

La grande mela si è beffata do noi...

Ci alziamo alle 7 e prepariamo gli zaini per partire. Fuori dalla finestra nevica parecchio e i fiocchi di neve cadono pesantemente a terra creando una coltre massiccia. Salutiamo Anna e Simo, facciamo il check out dalla nostra amica Jasmine e ci incamminiamo sulla 34 esima strada verso Penn station metro. Prendiamo il treno, scendiamo a  Jackson Junction e lì ci informiamo per come arrivare, tramite bus, a La Guardia airport. Un addetto ai trasporti ci sta quasi convincendo a prendere il metro al posto del bus quando ci accorgiamo che sta parlando di Jfk, un altro aeroporto. Prendiamo quindi il bus navetta. Siamo sedute sui sedili posteriori e un signore poco raccomandabile si avvicina e ci vuole dare dei suggerimenti, ci vuole davvero aiutare, ma noi non ci fidiamo... lo snobbiamo e facciamo le "gnorri". Non desiste e una volta arrivate al terminal B delle partenze ci segue e ci vuole aiutare di nuovo. È un angelo custode?? No sembra piuttosto un corvo... Finalmente lo seminiamo e facciamo il check in alla macchinetta automatica. Il computer ci stampa la carta di imbarco e l'adesivo da appendere al bagaglio da stiva. Ma l'aeroporto è diventato un luogo fai da te?? Una persona anziana se ancora ne ha, in una situazione cosi si strappa i capelli... Imbarchiamo quindi il nostro bagaglio, e ci dirigiamo al controllo doganale. A Manu la poloziotta controlla le mani con uno spolverino, ispezione vattelspesca... Orazio di CSI Miami in versione gonnella a caccia di esplosivi. 
Una volta superate le ispezioni arriviamo al gate dove ci imbarcheremo e ci sediamo tranquille. Guardiamo fuori dalla finestra e vediamo la pista di atterraggio completamente sepolta. Atmosfera da fiaba, ma forse mentre passeggi a central park, non mentre ti devi imbarcare per mete esotiche. Il volo parte alle 12:15 e alle 11:30 scopriamo che il nostro volo è annullato!! Ora la situazione è critica, il nostro non è l'unico volo cancellato e quindi ci sarà una vera confusione all'information desk di american airlines. Ritiriamo il bagaglio e ci accodiamo ad una fila chilometrica. Dobbiamo attendere circa 2 ore per poter ascoltare quali opzioni abbiamo per volare al piu presto su Quito. Non ci posso credere, la gente non si è scomposta minimamente alla notizia dell'annullamento del volo. Se fossimo state in Italia si scatenava il finimondo tra i passeggeri. La signorotta tosta e dalla pelle nera del customer assistance, con il ventilatore al massimo puntato su di lei (mancano solo i pinguini... fa un freddo assurdo e lei probabilmente in menopausa ha caldo...) ci offre un volo per sabato; prima è tutto pieno. Lo confermiamo e decidiamo in un secondo momento di cercarne uno che voli al piu presto. Aspettare fino a sabato è tempo sprecato. Stanche ed affamate ci occupiamo di cercare un hotel per la notte. Manu fa chiamate a destra e sinistra e dopo un'ora finalmente riusciamo a trovare una stanza a 15 minuti dall'aeroporto. 
Prendiamo un taxi che si perde per le vie del quartiere Queens. Ci scaldiamo, ci innervosiamo e  non ci stiamo piu dentro. Scopriamo poi che gli abbiamo dato l'indirizzo sbagliato e percio è colpa nostra se abbiamo vagato per minuti senza trovare l'hotel. Siamo esauste, ma dobbiamo ancora farci la doccia, ordinare la cena in camera, mandare avanti le pratiche per il rimborso dei costi causati dall'annullamento del volo, provare a cambiare il volo e molto altro ancora. Giornata impegnativa e faticosa. 
Alle 21 siamo a letto ma prima di infilarci sotto le coperte riusciamo a trovare un volo che domattina alle 8 ci porta a Miami. E alle 23 avremo la coincidenza per Quito. Ma lo sapete che Manu è tre giorni che dice ai suoi amici che vista la neve non sa se partiamo!!Ma allora è lei che ha gufato a tal punto da non farci partire... !! Tra l'altro nel pomeriggio, mentre aspettiamo in colonna, vediamo delle troupe televisive che sono a caccia di inteviste. Noi credevamo che fosse normale procedura vista la chiusura dell'aeroporto. Stasera su ticino online invece scopro che l'aeroporto è stato chiuso perche un volo proveniente da Atlanta atterrando ha slittato ed è andato contro un cancello. Ops... Ora spengo anchio la luce, Manu è crollata nel sonno gia un'ora fa. Espero de estar en Ecuador en la proxima puntada de blog... hehe!hasta luego!!!



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