martedì 25 novembre 2014

Pensieri di vita

Sono stata additata scherzosamente come pazza perché parto da sola, come anima errante, ma in realtà sono tutto più pazzi di me, perché la solitudine fa parte della natura umana; io non la schivo con paura,  io la vivo! Non ce stato attimo in cui nei mesi antecedenti alla mia partenza mi sia pentita della mia scelta, ogni poro della mia pelle urlava: "VAI, Vai e ASSAPORA LA VITA; AGGUANTALA, MORDILA, FALLA TUA! E da quando sono in Nepal, non ce stato un solo istante in cui mi sia sentita a disagio, triste o sola. Si parla spesso di coraggio, di azzardo a lanciarsi,  di abbandono delle sicurezze. Si, è proprio questo di cuo parlo, del provare a lasciare il certo per l'incerto, e ognuno di noi lo può fare, dovrebbe concederselo, accantonando le idee negative del "non potrei mai", sarebbe come nascondere la testa nella sabbia per non sentire e per scappare.  Certo che ci sono momenti non semplici in cui l'anima buia prova a venire allo scoperto prepotentemente ai danni dell'anima chiara.  La mia  parte chiacchierona, circense (da parte di mamma), fa a botte con la parte selvaggia e introspettiva (da parte di papà); una cerca di prevalere sull'altra e viceversa.  Mi capita di parlare con delle persone e improvvisamente vorrei scappare lontana; altre volte sono da sola e pagherei per scambiare 2 chiacchiere.  Sto cercando di vivere queste mie giornate seguendo i miei sentimenti, le mie sensazioni, i miei desideri. Sto con le persone che mi regalano qualcosa di astratto, sto sola quando voglio godermi la mia compagnia.  Tutti questi pensieri mi conducono al tramonto,  dove il cielo si tinge di rosa e al calduccio nel mio sacco a pelo vedo il cielo aprire i suoi mille occhi: le STELLE! che spettacolo! Davanti a tale bellezza ammutolisco.

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