La sveglia non suona, non suona mai ;alle 5:00 dovrei e vorrei ancora dormire ma sento la gente svegliarsi, alzarsi, impacchettare, e la luce entra dalle finestre. Mi sforzo per riaddormentarmi e se anche non riesco, rimango infagottata nel mio sacco a pelo fino alle 6:30. Mi alzo, faccio colazione con una coppia di inglesi. Alle 8:15 Padam ed io ci incamminiamo e compiamo il percorso a ritroso lungo la valle. Inizialmente ero un po' dispiaciuta di dover ricompiere lo stesso tragitto dell'andata piuttosto che uno nuovo; ma in realtà ora ne sono felicissima perché riesco ad apprezzare davvero la vallata. Nella salita si fatica molto ed i dettagli e la natura non si apprezzano davvero al meglio. Nella discesa invece si osserva di più il panorama.
Lungo il percorso ho incontrato molti visi noti. Se la tabella di marcia è la stessa per tutti, ci si rincontra spesso. Coloro coi quali ho legato di più sono Antonio e Maria. Lei vive a Pamplona e lui a Lanzarote. Terremo i contatti e spero ci sarà occasione di rivederci. Arrivati a Gotha Tabela, dopo pranzo salutiamo i miei amici spagnoli. Faccio il bucato e una bella doccia calda. Alla guesthouse soggiornano una canadese, un australiano tutto pazzo e un gruppo di francesi. All'ora di cena ci riuniamo tutti intorno al fuoco e condividiamo questo momento conviviale.
La notte scorre via facilmente anche se il freddo è pungente. Alle 4:00 lo stimolo fisiologico chiama e ciò mi permette di ammirare un cielo stellato da favola.
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