mercoledì 27 maggio 2015

Picozza, ramponi e corda

Mi alzo alle 6.30 agitata per la spedizione e preparo l'occorrente per partire. Alle 8 Wil ed io ci troviamo in centro per affittare l'occorrente per me per affrontare la montagna(ramponi, picozza, sacco a pelo, corda); e per comprare della carne per le nostre cene. Sarà una grande avventura e sono molto eccitata. Mi hanno descritto questa montagna come facile da scalare eppure è pur sempre un 6088 m.  Dovrò camminare sulla neve, sul ghiaccio e usare tutto il power mentale che trovo dentro di me. Chiaro che anche il fisico mi preoccupa, ad un'altezza cosi non sono mai salita e non so i miei polmoni e il mio cuore come reagiranno; ma più di tutto mi domando il mio lato mentale come andrà. Gli ultimi 100-200 m sono sicura che raschierò il barile e andrò avanti solo grazie alla forza mentale. Sono felice di poter mettere alla prova il mio fisico. 
Alle 9 partiamo e alle 11 arriviamo alla capanna dove pernotteremo. Mangiamo qualcosina e poi partiamo per il pomeriggio di pratica al ghiacciaio. Camminiamo per 45 minuti e poi Wil mi insegna a camminare sul ghiacciaio coi ramponi, mi spiega le varie tecniche di salita e discesa, i vari nodi per la cordata e poi passiamo ad arrampicarci su una parete con ramponi e picozza. Facciamo 3 ore di pratica e poi rientriamo al rifugio. Ci riposiamo e all'ora di cena non avendo fame mangiamo qualche biscotto, frutta e andiamo a dormire. La testa sta bene, non ho dolori, il fisico pure, ma nonostante ciò non riesco a dormire. Chiudo occhio per poche ore. 


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