Apro gli occhietti e so che è arrivata l'alba dalla luce che filtra attraverso la finestra e si annida sul mio comodino. Guardo l'ora e le lancette marcano le 7.30. Di sicuro non mi alzo ora , giro la testa sul cuscino e richiudo gli occhi. Dopo un'ora mi risveglio e muovendomi nel letto per alzarmi sento uno scricchiolio di ossa e un cigolio di articolazioni, per non parlare dei muscoli che sembrano dei paletti stradali. Ma che cosa cavolo è successo?? E solo in quel momento mi ricordo del mio amato Potosì, animo nobile e battagliero. Scendo a fare colazione e al mio tavolo si siede Barbara, ragazza Svizzera conosciuta ieri sera. È piacevole la sua compagnia, peccato che se ne vada in Perù già stasera. Dopo aver riempito la pancia mi fermo a fare due chiacchiere con Miguel che mi chiede quali progetti ho per la giornata. Gli rispondo che assolutamente vado a fare un massaggio completo del corpo. Mi consiglia di andare da una massaggiatrice che lui conosce bene e che è molto brava. Accetto e lui la chiama per prendere un'appuntamento per le 13.30. Mangio qualcosina al volo e poi mi dirigo al salone di bellezza che dista 1 ora circa a piedi. Mi sento bene a camminare e confondermi nella folla paceña con una cuffietta musicale e l'altro orecchio teso a percepire qualsiasi parola o curiosità. Arrivata davanti alla porta busso e ad aprirmi arriva una bella donna sorridente dai denti fino agli occhi. Mi accoglie con un abbraccio forte e profondo, che tocca le corde della mia anima. È forse un angelo?? O sono gli effetti secondari dell'altura?? No non stiamo parlando di allucinazioni ma di una donna in carne ed ossa! Mi fa sdraiare su un lettino dove giace un fiore, l'olio di tè verde, delle pietre vulcaniche e un accappatoio verde. Come fa a sapere che il verde è il mio colore preferito? Le dico che mi piace l'ambiente che ha creato e che il fiore è molto bello. Mi risponde che è per me... che dolce! Mi massaggia tutto il corpo ma soprattutto i muscoli delle spalla che devono sempre sorreggere il peso dello zaino. Chiacchieriamo e ci confidiamo molto. C'è un'empatia forte tra di noi e entrambe percepiamo una grande energia. Quando finisce il massaggio mi dice che compreso nel pacchetto questa settimana c'è pure una pulizia del viso gratuita per via della festa della mamma (era ieri). La mia faccia di cera in pochi minuti cade in pezzi e viene sostituita da un nuovo strato ricco in sostanze nutritive. Ci voleva davvero, e brava Mariela! Finiti i trattamenti ci abbracciamo ed esco dal salone letteralmente volando, per il bene che mi ha fatto il suo massaggio e per l'incontro con questo angelo boliviano. Mi ha colpita la sua semplicità, il suo ardore, la sua devozione ai figli, la serietà e complicità con la vita, il suo amore per lo sport e per le avventure in tenda. Forse mi ha colpita così tanto perché mi sono vista allo specchio.
Cammino per l'avenida el Prado e mi siedo su una panchina a pensare e a guardare la gente che passa. Un lustrascarpe si avvicina e mi dice se voglio che mi pulisce le scarpe. Mi faccio una risata, è simpatico il ragazzo, dal momento che le mie scarpe sono in tela e lui pulisce quelle in cuoio. Mi chiede un po'di me e mi fa vedere delle cartoline che raffigurano dei gruppi di ragazzini nelle loro attività quotidiane. Dice che le vende per raccogliere soldi che vadano ad aiutare questi ragazzini che non hanno casa e che sono in strada sin dalla tenera età a pulire le scarpe della gente. Compro alcune cartoline e mi riprometto di andare a vedere il sito internet che c'è stampato dietro alle cartoline. Si è aperto un altro mondo... vediamo cosa ne salta fuori.... Vado poi in hotel dove passo tempo con Starling, la serata si conclude poi a cena e a letto.
Cammino per l'avenida el Prado e mi siedo su una panchina a pensare e a guardare la gente che passa. Un lustrascarpe si avvicina e mi dice se voglio che mi pulisce le scarpe. Mi faccio una risata, è simpatico il ragazzo, dal momento che le mie scarpe sono in tela e lui pulisce quelle in cuoio. Mi chiede un po'di me e mi fa vedere delle cartoline che raffigurano dei gruppi di ragazzini nelle loro attività quotidiane. Dice che le vende per raccogliere soldi che vadano ad aiutare questi ragazzini che non hanno casa e che sono in strada sin dalla tenera età a pulire le scarpe della gente. Compro alcune cartoline e mi riprometto di andare a vedere il sito internet che c'è stampato dietro alle cartoline. Si è aperto un altro mondo... vediamo cosa ne salta fuori.... Vado poi in hotel dove passo tempo con Starling, la serata si conclude poi a cena e a letto.
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