venerdì 22 maggio 2015

In viaggio verso la regione del picco Condoriri

Se la vostra giornata è stata noiosa, pesante o nervosa, rilassatevi che arrivo io con le storie esilaranti! Cosa mi è successo? Che mi sono affidata ad un'agenzia di La Paz per organizzare questi 3 giorni di trekking. Mi dicevano che l'affidabilità delle agenzie boliviane non è buona come quella peruviana. Che già in Perù se ben ricordate al trekking dell'Ausangate qualche problemino l'ho avuto. Comunque mercoledi mattina alle 8.45 sono pronta in reception con il mio zainetto che passano a prendermi. Suona il telefono e Miguel il ricezionista risponde. Mi dice che è per me. Il signore aldilà del filo mi  chiede se preferisco partire oggi da sola (visto che alcuni si sono ritirati) o domani con un gruppo. Scelgo di partire oggi sola. Il mio autista arriva alle 10.15 con la scusa del traffico. Partiamo e dopo avere fatto alcune commissioni ed essere usciti da La Paz proseguiamo per 1 ora e mezza e tra i pascoli di Lama e le colline verdi arriviamo davanti ad una casa. L'autista scende e addita un uomo dicendomi che è la mia guida e poi se ne va. Il signore mi dice che non ne sa niente e mi chiede che trek devo fare. A me lo chiede??? Figuriamoci se io mi ricordo!Di solito è la guida che lo sa no?? Mi dice che lui non ha ricevuto nessuna informazione riguardo a me e quindi gli propongo di chiamare la mia agenzia. Non c'è campo e Ibarista mi dice che per chiamare dobbiamo camminare 2 ore di strada. Non ci penso proprio! Gli faccio prendere una cartina e ci mettiamo a studiare le possibili opzioni. Dopo 1 ora parto con la figlia per un rifugio e lui sopraggiunge con il cibo e il mio zaino con il mulo più tardi. Sono decisamente perplessa ma ci faccio su  una bella risata. Ma come diavolo lavorano le agenzie??? Camminiamo solo 2 ore e arriviamo alla casa. Lascio le mie cose e vado a fare un giro intorno allo splendido lago. Mi rilasso, ammiro il lago e mi godo la natura. Verso le 17 rientro e converso con il cuoco e la guida di una coppia francese. Passiamo la serata in compagnia e mangiamo la deliziosa trota pescata da Wayno (il proprietario del rifugio) il giorno stesso. E le stelle? Sempre splendide da ammirare! Che spettacolo; fatico a staccarmene per rientrare ma lo devo fare perché fa troppo freddo. Notte agitata e fredda. La testa un po' duole per l'altura, siamo a 4600 m. E domani che si fa?

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