Quando una settimana fa sono entrata con Fede in questo paesino me ne sono innamorata all'istante. Se ben ricordate è successa la stessa cosa in India, nella spiaggia di Agonda. Si parla spesso di Chivay, il paese dove le agenzie di viaggio e le banche imperversano nelle strade. Nessuno mai parla di Yanque, questo paese meraviglioso. Se togliamo i balli che le ragazzine e i ragazzini autoctoni intraprendono ogni mattina alle 6.30 intorno alla piazza per allietare i turisti, è un paesino perfetto e meraviglioso. La chiesa bianca di terra vulcanea domina la piazza e le montagne innevate e le colline verdi rendono speciale il quadro che questa piazza offre. Mi emoziono ogni volta che cammino per le sue strade e ogni volta che vedo una signora abbigliata con abiti tipici e un cappello decorato a mano.
Non ho resistito e ho detto ad Andrès che dovevamo assolutamente fermarci qui a dormire al posto di Chivay, sapevo sarebbe piaciuto molto anche a lui e cosi è stato. Michel, lo svizzero conosciuto ad Arequipa, mi ha dato l'indirizzo di un hotel gestito da un suo amico peruviano e già il nome mi ha subito convinta che era il posto perfetto per noi: "casa bella flor". Il patio è un immenso giardino di fiori e le stanze sembrano le case in paglia dei puffi. Sono poche le parole che si possono spendere per descrivere questo posto magico e la famiglia che ci ospita. La cena che ci cucinano è deliziosa e la conversazione molto interessante. Natalio ci dà qualche consiglio su come affrontare il trekking al cañon del Colca e sui percorsi e ostelli dove alloggiare. Che giornata entusiasmante e leggera.
Ma è vero secondo voi che l'indomani ci dobbiamo alzare alle 3.30 per precipitarci al Mirador Cruz del Condor a vedere la magia di questi splendidi uccelli volare?? Ebbene siiiiiii. Io li ho già visti mentre Andrès no, ma pensare di rivederli mi emoziona molto. Dopo la squisita cena andiamo quindi a dormire. Il viaggio di oggi da Arequipa a Chivay ci ha stancato molto.
Non ho resistito e ho detto ad Andrès che dovevamo assolutamente fermarci qui a dormire al posto di Chivay, sapevo sarebbe piaciuto molto anche a lui e cosi è stato. Michel, lo svizzero conosciuto ad Arequipa, mi ha dato l'indirizzo di un hotel gestito da un suo amico peruviano e già il nome mi ha subito convinta che era il posto perfetto per noi: "casa bella flor". Il patio è un immenso giardino di fiori e le stanze sembrano le case in paglia dei puffi. Sono poche le parole che si possono spendere per descrivere questo posto magico e la famiglia che ci ospita. La cena che ci cucinano è deliziosa e la conversazione molto interessante. Natalio ci dà qualche consiglio su come affrontare il trekking al cañon del Colca e sui percorsi e ostelli dove alloggiare. Che giornata entusiasmante e leggera.
Ma è vero secondo voi che l'indomani ci dobbiamo alzare alle 3.30 per precipitarci al Mirador Cruz del Condor a vedere la magia di questi splendidi uccelli volare?? Ebbene siiiiiii. Io li ho già visti mentre Andrès no, ma pensare di rivederli mi emoziona molto. Dopo la squisita cena andiamo quindi a dormire. Il viaggio di oggi da Arequipa a Chivay ci ha stancato molto.
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