Ieri Sul bus per Puno accanto a me si è seduto Bruno, un uomo Arequipeño. Abbiamo chiacchierato un po' in maniera da allenare il mio spagnolo e carpire le ultime informazioni peruviane prima di lasciare questa splendida terra. Lui lavora in una miniera di oro e argento e manda avanti 2 hotel: uno a Chivay e uno a Puno. Mi ha detto che il Perù è diviso in 25 distretti, ognuno dei quali è gestito dal proprio dipartimento che deve poi rendere conto a Lima. Dice che c'è tantissima corruzione e che i soldi vengono gestiti male. Gli chiedo info sul progetto della miniera Tia Maria, per la quale in piazza ad Arequipa molta gente sta dimostrando. Sembra che un signore abbia lanciato questo progetto che darà da mangiare a migliaia di persone, ma i contadini che al momento vivono in quelle terre vivendo della sua agricoltura non sono d'accordo e stanno dimostrando per evitare che vada in porto il progetto.
Sul bus ci sono una marea di turisti e per la maggiorparte francesi.
Arrivata a Puno cerco l'hotel che ho prenotato. Mi accoglie un signore gentilissimo che prima di andare a dormire mi chiede la chiave della mia stanza e mi infila 2 bottiglie di acqua bollente nel letto tipo buiott(come si scrive??). Ohhh che caro! Adotto anche lui per il nostro progetto Fede!!
Stamattina dopo aver fatto colazione decido di prendere un "colectivo" che mi porti alla cittadina di July, che si trova nella parte meridionale del lago a 2 ore da Puno. Questo paesino lo avrei dovuto visitare con Fede, ma il giorno famoso dopo aver visitato Chucuito siamo subito rientrate a Puno per andare alle tombe di Sillustani, consigliateci dagli argentini. Quindi ecco che è arrivata l'occasione per visitarla sul serio. Appena arrivata al terminale dei bus di July devo camminare 20 minuti per arrivare alla piazza centrale dove troneggiano come al solito chiese e alberi.
Mi piace questo paesino? Ma certamente! Nel corso del mio soggiorno non incrocio nemmeno un turista, ma in compenso vedo i ragazzi uscire da scuola; i bambini con l'uniforme, il cappellino da pesca, muniti di trolley camminare impettiti per strada; le donne in abiti tipici svolgere le loro mansioni giornaliere; i ragazzi giocare a calcio e molto altro ancora. Una bambina ha attirato la mia attenzione mentre attraversava la piazza: era vestita in modo tale che a tratti richiamava una hostess e a tratti una guardia inglese, camminava molto sicura e fiera di sé con al seguito il suo trolley ultima generazione e su una manica aveva ricamata la scritta "policia escolar". Decisamente curioso. Accanto a lei un bimbo si mette a lanciare una trottola per terra, tutto assorto, e credo che a scuola arriverà con un minimo di 2 ore di ritardo. Trascorro ore a camminare lungo sentieri che si snodano nelle campagne, mi siedo a leggere vicino al lago ed in piazza ad osservare la gente. Che giornata arricchente! Domani dovrei riuscire ad andare nella penisola di Capachica e dormire presso una famiglia locale. Il giorno seguente se ho fortuna qualcuno del luogo mi porterà a visitare un'isola Uros. Vi racconterò!
Sul bus ci sono una marea di turisti e per la maggiorparte francesi.
Arrivata a Puno cerco l'hotel che ho prenotato. Mi accoglie un signore gentilissimo che prima di andare a dormire mi chiede la chiave della mia stanza e mi infila 2 bottiglie di acqua bollente nel letto tipo buiott(come si scrive??). Ohhh che caro! Adotto anche lui per il nostro progetto Fede!!
Stamattina dopo aver fatto colazione decido di prendere un "colectivo" che mi porti alla cittadina di July, che si trova nella parte meridionale del lago a 2 ore da Puno. Questo paesino lo avrei dovuto visitare con Fede, ma il giorno famoso dopo aver visitato Chucuito siamo subito rientrate a Puno per andare alle tombe di Sillustani, consigliateci dagli argentini. Quindi ecco che è arrivata l'occasione per visitarla sul serio. Appena arrivata al terminale dei bus di July devo camminare 20 minuti per arrivare alla piazza centrale dove troneggiano come al solito chiese e alberi.
Mi piace questo paesino? Ma certamente! Nel corso del mio soggiorno non incrocio nemmeno un turista, ma in compenso vedo i ragazzi uscire da scuola; i bambini con l'uniforme, il cappellino da pesca, muniti di trolley camminare impettiti per strada; le donne in abiti tipici svolgere le loro mansioni giornaliere; i ragazzi giocare a calcio e molto altro ancora. Una bambina ha attirato la mia attenzione mentre attraversava la piazza: era vestita in modo tale che a tratti richiamava una hostess e a tratti una guardia inglese, camminava molto sicura e fiera di sé con al seguito il suo trolley ultima generazione e su una manica aveva ricamata la scritta "policia escolar". Decisamente curioso. Accanto a lei un bimbo si mette a lanciare una trottola per terra, tutto assorto, e credo che a scuola arriverà con un minimo di 2 ore di ritardo. Trascorro ore a camminare lungo sentieri che si snodano nelle campagne, mi siedo a leggere vicino al lago ed in piazza ad osservare la gente. Che giornata arricchente! Domani dovrei riuscire ad andare nella penisola di Capachica e dormire presso una famiglia locale. Il giorno seguente se ho fortuna qualcuno del luogo mi porterà a visitare un'isola Uros. Vi racconterò!
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