sabato 6 giugno 2015

viaggio a Cochabamba

Ieri sera sono rientrata alle 18 da Coroico, ho fatto la doccia (con tutti i peli che mi ha lasciato la scimmia ragno...), mi sono preparata e alle 19.15 è arrivato il taxi a prendermi per portarmi alla festa di Nadege. Le strade sono congestionate e per arrivare alla via corrispondente ci mettiamo 40 minuti. Il taxista non sa dove sia il numero civico 2761 e lo chiede a me... ma cosa ho scritto in fronte? Forse sapientino? Mi faccio lasciare di fianco ad un supermercato perché devo prendere pure qualcosa da portare alla festa. In 5 minuti volanti compro cioccolatini, rum e coca cola. Coi miei pacchetti mi incammino verso il numero civico datomi dalla mia amica. Giro, giro, rigiro, attraverso la strada e poi di nuovo ma nulla! Chiedo ai passanti, ai polini, alle commesse dei chioschi ma nessuno sa nulla. Rileggo il messaggio di Nadege con le indicazioni e leggo che l'edificio si trova al lato del cinema.  Quindi di fretta torno indietro anche se titubante perché i numeri civici non corrispondono! E anche li nulla... quindi che faccio?? Come ultimo tentativo provo a chiamarla sul cellulare ma non risponde dopodiché vado al cinema, compro un biglietto, i popcorn e mi siedo in poltrona... hehe! Il film non è il massimo perché parla di un terremoto in California, ma l'attore principale mi piace e il film è avvincente. Così alleno un po'il mio spagnolo. Contenta e soddisfatta alle 23 rientro all'ostello.
Stamattina appena alzata faccio colazione, poi mi preparo a caricare tutti i bagagli sulla schiena e a partire verso il terminal dei bus. Saluto Miguel (a cui ho rifilato tutti i doni della festa mancata ieri sera, e ho pure fatto un figurone) e mi incammino. Com'è che il mio zaino pesa così tanto?? Saranno i souvenirs che ho comprato la settimana scorsa? Oh caspita... che mazzata. Arrivata affaticata alla stazione la signorina mi vende subito un biglietto per il bus delle 8:30 per Cochabamba. Io lì per lì mi rendo conto che avendo fatto colazione alle 8 era improbabile fossero le 8:30 ma non avendo l'orologio ho lasciato stare. Arrivata al marciapiede del bus chiaramente il mezzo non c'è, perché sono le 8:45, ma la signorina non demorde e chiede ad un addetto dove sta il bus. Lui le risponde che sta uscendo dalla stazione. A quel punto, insieme a 2 ragazzi, mi fa correre per tutta la lunghezza del terminal dicendomi pure di muovermi! Arrivati davanti al bus io devo impacchettare il mio zaino col copri zaino e lucchettarlo. La signora comincia a urlarmi di salire che non c'è tempo. Io le dico che 30 secondi non cambiano la vita e questa mi urla di salire subito e di farlo sul bus. Mizzega che si rilassi! Sembra una questione di secondi come i film di James Bond, ma quando poi passeremo 1 ora in colonna per il traffico di punta, i miei 30 secondi cosa sono?? Per poter piazzare il mio bagaglio in stiva devo attendere la prima fermata dopo 30 minuti. Dopodiché posso finalmente ad andare a sedermi al mio posto. E sorpresa sorpresina, chi c'é nel posto di fianco al mio? Un fantastico signore di una settantina di anni con il quale mi intrattengo per tutte le 7 ore del viaggio. Pensare che mi immaginavo di trascorrere  il lungo viaggio guardando fuori dal finestrino, ascoltando musica, leggendo. E invece le ore sono passate in maniera molto piacevole a parlare con Max. Gli ho fatto un sacco di domande sulla vita in Bolivia (politica, ecc.), abbiamo parlato dei suoi viaggi in Europa, del mio viaggio sabbatico e in generale delle nostre vite. Oltre che ad essere molto colto ed intelligente è pure spiritoso! Spero di vederlo nei prossimi giorni, lui vive in un villaggio a 1 ora dalla città e mi ha detto che se mi va mi porta a visitarlo. Nel frattempo ho pure contattato Luciano, signore di Chiasso che vive qui da 30 anni circa, lavora in università e ha costituito un'associazione per aiutare una comunità. Non vedo l'ora di conoscerlo. La città di Cochabamba è carina ma non  c'è stato il colpo di fulmine; magari domani cambierò idea. L'ostello dove alloggio è molto bello però non sono più fatta per dividere una camera con altre 7 ragazze. E il mio disordine dove lo metto?? Non so quante notti reggo... vedo se domani trovo un posto che mi piace di più. Ora esco a cena ma non so bene dove dirigermi... mi lascio sorprendere...ciaooooooo


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