martedì 9 giugno 2015

La camminata sulla collina

Dopo la solita colazione in terrazza Antje ed io ci incamminiamo ad est della cittadina fino al limite della case dove sorge una montagna con annesso il teleferico. In cima alla collinetta c'è la statua del Cristo a braccia aperte, la più alta del mondo. Per arrivarci ci sorbiamo la salita di 300 gradini sotto il sole abbastanza cocente. Con le dovute pause arriviamo in cima e ci godiamo il panorama chiacchierando per due belle ore. È così piacevole stare al sole a guardarsi in giro. Una volta scese ci fermiamo in un ristorante locale a mangiare, ma entrambe siamo un po' titubanti perché stanotte la nostra compagna di stanza neozelandese è stata molto male a causa di cibo avariato del mercato. Ma ci facciamo coraggio e mangiamo in questo locale il menù che c'è esposto sulla lavagna. C'è di buono che i tavoli sono quasi tutti occupati, quindi il cibo dovrebbe essere discreto. 
Io continuo il mio giro passando in banca, visitando una libreria e bevendomi un bel succo di frutta; mentre Antje rientra in ostello. Lungo la strada verso la piazza principale mi fermo ad una cabina e chiamo Max, vi ricordate del signore seduto accanto a me sul bus? È tutto contento di sentirmi e facciamo due chiacchiere. Vorrei andare a visitare il suo villaggio domani quindi glielo propongo ma desolato mi dice che stanno facendo scioperi dei mezzi di trasporto e che quindi non c'è modo di arrivare da lui. Gli prometto di chiamarlo domattina per vedere se la situazione si risolve. 
Stasera invece ceno con Antje in un ristorantino-bar con bella musica e buoni cocktails, la cucina lasciamo stare ... passiamo una bella serata in compagnia. Al momento sono un po'confusa su ciò che farò i prossimi giorni, non riesco a decidere... mah....



Nessun commento:

Posta un commento