sabato 13 giugno 2015

fiestaaaaa

Adoro Sucre! È amore a prima vista!Sono finalmente tornata in una cittadina coloniale calda, accogliente e meravigliosa! Anche la guida la dice e non per niente è patrimonio dell'Unesco. La descrivono come la città più bella di Bolivia. Cosa la rende speciale? La sua piazza con la chiesa, le viuzze con le case bianche, le colline intorno ad essa. Si respira un'aria migliore. Verso le 9 esco a fare un giro e mi godo il buon sano vagabondaggio. Alle 12 sono stanca morta, il trasferimento in bus mi ha distrutta, la palpebra cala. Ma io non cedo e vado a pranzo, poi salgo al punto panoramico da cui vedo la città e poi rientro all'ostello. Alle 16:30 mi presento in reception che andiamo a giocare a calcio. Come sarà il gioco in altitudine? Ci troviamo pur sempre a 2800 m circa. Siamo una dozzina tra cui altre 3 ragazze oltre a me. Io mi diverto come una bambina, mi sbuccio entrambe le ginocchia visto che giochiamo sull'asfalto e faccio amicizia. La maggiorparte sono inglesi e francesi ma anche qualche boliviano dell'hotel. Caspita è un anno che non prativo sport esplosivi e di impatto come il calcio, che dolore di muscoli! Il fiato funziona abbastanza... Giochiamo 2 ore e ci divertiamo da matti. 
La serata prosegue a cena col gruppo a guardare la partita Bolivia contro Messico. Noiosetta e per fortuna siamo in compagnia. E dopo inizia il mojito party nella corte dell'ostello e ci scateniamo tutta la sera ballando fino alle 2. Come vedete sono capitata in un ostello che ama le feste e le attività quindi ne approfitto. 
Ora ho fatto colazione e vado a fare un'escursione. B sabato!



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