Ieri mattina sono andata a fare colazione, ci ho messo un po' più del previsto e le due signore di Quito sono sparite. Non ci eravamo date un vero appuntamento ma avremmo dovuto andare alle cascate insieme. Non trovandole in piazza mi sono incamminata sola verso il nord del paese per cercare un punto panoramico chiamato "il calvario".... Ho Vagato un po' a caso, mi sono persa per i sentierini e poi ho trovato più saggio chiedere indicazioni ad un contadino di Coroico. Mi ha indirizzata sulla strada giusta e sono poi arrivata in un battibaleno. Mi sono imbattuta in una chiesa, un praticello e un quintale di immondizia sul piazzale. Che peccato! Di vera vista non si poteva parlare quindi ho proseguito seguendo un sentiero che dopo un centinaio di metri è diventato molto accidentato. Mi è toccato girare i tacchi e tornare indietro, che nervi! Ma ridiscendendo la strada fino al paese ho avuto una bella sorpresa! Sono capitata, un po'per caso e un po'no visto che mi piace ficcanasare, in un ostello immenso immerso nella "giungla" e vegetazione. I fiori erano ovunque, gli uccellini cinguettavano e io mi sono persa a pensare e a sognare seduta su un'altalena. Questo è un paradiso! Chiaramente ho realizzato subito che mi piacerebbe dormire qui qualche notte. Mi sono detta che avrei aspettato l'indomani e avrei deciso se rientrare a La Paz subito o se fermarmi qualche giorno in più. Sono scesa al paese e ho infilato le gambe sotto il tavolo al ristorante dell'hotel. Mi sono sfamata con una buona trota e poi sono finita in piscina a rinfrescarmi. Qui il clima è caldo ed umido quindi i vestiti si appiccicano al corpo e non vedi l'ora di toglierteli e bagnarti. Nel pomeriggio mi sono quindi riposata, ho letto e ho concluso la giornata mangiando messicano. La gente di Coroico è molto sintetica e per la maggior parte chiusa, non so se sia solo perché è un paesino disperso nella valle oppure se è una caratteristica dei Boliviani. A quanto pare prima che salisse al potere Evo Morales, quindi una decina di anni fa, la Bolivia non sapeva cosa fosse il turismo, le strutture come hotel, ostelli non esistevano quindi mi immagino che la popolazione si stia piano piano abituando alla nostra a volte fastidiosa presenza.
Stamattina mi alzo bella pimpante e decido di non rientrare a la Paz ma di fermarmi in questo paradiso naturale qualche giorno in più. Faccio colazione e poi col mio zainetto compio 30 minuti a piedi fino all'ostello che si chiama Sol y Luna. La signora mi da una stanza e poi mi incammino verso le cascate tanto acclamate dalla gente del posto. Devo trottare per 1 ora e mezzo per arrivarci. Sono 3: le prime due non san di niente, la terza è un pochino più carina, ma non diciamolo al guardiano del sito se no si offende. Contenta della passeggiata, un po'meno della vista , rientro sui miei passi. Arrivo all''ostello e affamata sbrano il piatto di quinoa con verdure. E ora che faccio??? Mi godo la natura, gli uccellini e la tranquillità sdraiata sulla mia amaca. Dura la vita eh? E le foto??? Mi dispiace ma non riesco a caricarle sul blog
Arriveranno il prima possibile...
Stamattina mi alzo bella pimpante e decido di non rientrare a la Paz ma di fermarmi in questo paradiso naturale qualche giorno in più. Faccio colazione e poi col mio zainetto compio 30 minuti a piedi fino all'ostello che si chiama Sol y Luna. La signora mi da una stanza e poi mi incammino verso le cascate tanto acclamate dalla gente del posto. Devo trottare per 1 ora e mezzo per arrivarci. Sono 3: le prime due non san di niente, la terza è un pochino più carina, ma non diciamolo al guardiano del sito se no si offende. Contenta della passeggiata, un po'meno della vista , rientro sui miei passi. Arrivo all''ostello e affamata sbrano il piatto di quinoa con verdure. E ora che faccio??? Mi godo la natura, gli uccellini e la tranquillità sdraiata sulla mia amaca. Dura la vita eh? E le foto??? Mi dispiace ma non riesco a caricarle sul blog
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