Coroico

Oggi mi sono goduta la foresta tropicale intorno al mio ostello. Ho sostato sull'altalena, alla piscina, sul ceppo posizionato nella radura, su un promontorio con vista sulla vallata. Ho camminato, pensato, scritto dei pensieri e rilassato la mente. Verso le 14 sono scesa in città a pranzo e poi sono subito rientrata nel mio cosmo di sole e luna. Lo stabile dove dormo di chiama Estrella (molto pertinente direi). 
Parlando con la signorina della reception ho scoperto che l'ostello appartiene ad una signora tedesca. Inizialmente il suo obiettivo era di viverci lei in una delle casette nella foresta. Poi un giorno fece costruire un'altra casetta per i suoi parenti che venivano a trovarla. In seguito anche gli amici cominciarono a venire a vistarla e ci tenevano a rimanere a Coroico un po' più a lungo e le offrirono dei soldi per la permanenza. Da li le venne l'idea di comprare altro terreno e di costruire un ostello. Sono ormai 25 anni che esiste ed è davvero un posto magico.
Domani mattina andrò a visitare un rifugio di animali mentre nel primo pomeriggio rientrerò a La Paz dove mi aspettano Miguel e Starling per i racconti. Sabato partirò per Cochabamba e mi dispiace doverli salutare, sono dei buoni amici. Chissà se nella vita ci incontreremo ancora, me lo auguro ma difficile dirlo. Ora vado a cenare al ristorante stellato e poi mi immergerò nei sogni più dolci e meravigliosi. 
Ma sapete che durante la cena è andata via la corrente e il ristorante nel buio della notte era ancora più stellato? E alla fine della cena sono andata in stanza con la candela... che magia!