domenica 19 aprile 2015

Su e giù dalle dune


Stamattina ho mangiato una deliziosa colazione sulla terrazza del mio hotel. Un momento di puro piacere, in cui ho realizzato la bellezza nascosta nelle piccole cose della vita. Questo viaggio mi permette di godere ogni giorno di tante piccole azioni che altrimenti forse ignorerei. Il resto della mattinata l'ho trascorso a fare la gioppina con Aleida dopodiché siamo scese a pranzare al ristorante sotto l'ostello. Mi piace questa donna, è colma di vitalità e dedizione ai suoi figli. La sua storia cela tristezza e dolore eppure lei ha rialzato la testa e ha lottato. Come gran parte delle persone locali che ho conosciuto, lavora duramente per portare a casa il pane per i suoi figli e non può permettersi nulla d'altro. Questa è purtroppo la realtà che mi fa ancora soffrire, ma che dovrò presto imparare ad accettare. 
Alle 14.30 sono davanti all'agenzia di Josè e chiacchiero con Emilio nel mentre che aspetto Jonathan, la guida che passa a prendermi. Che c'è in programma oggi pomeriggio? Un giro culturale e avventuroso in buggy. La parte culturale prevede la visita di un acquedotto, un santuario religioso dove compivano sacrifici nei tempi della cultura nazca e un cimitero. La parte avventurosa prevede un giro ad alta velocità su e giù dalle dune del deserto di Nazca e alcune divertenti discese sulla tavola da "sandboard". Ci siamo divertiti un mondo a fare su e giù dalle dune fino all'imbrunire. Nel gruppo c'era una ragazza austriaca, una famiglia canadese (in viaggio per 6 mesi), e un ragazzo canadese in viaggio da 4 anni e col progetto di vagabondare per altri 3 anni. È diventato il mio nuovo mito e si può ben comprendere il perché... hehe!!!
Finita la gita mi sono fiondata in doccia e poi a cenare. Fra 2 orette prendo il bus per Lima. Adiooooos y hasta mañanaaa!!!!

Nessun commento:

Posta un commento