Con il bus di notte ieri mattina sono giunta a Lima alle 5.30. Mi sono seduta su una panchina della stazione degli autobus e ho chiacchierato con una donna peruviana. Mi ha parlato della sua vita e mi ha chiesto io cosa ci faccio in giro da sola. Tutti pensano io non abbia amici, per questo viaggio sola. Non concepiscono il significato di libertà e il gusto puro di godersi la propria persona. Il taxista nel frattempo è arrivato e mi ha portata sana e salva all'ostello dal mio amico Arturo (denominato anche il gato da Manu e da me). Mi piazzo nella hall e faccio colazione, dopodiché mi impossesso del mio letto in camerata.
Alle 12.30 ho appuntamento con Gabriele, il segretario dell'ambasciatore svizzero a Lima, ticinese doc e mi porta in un delizioso ristorante a mangiare squisiti piatti di pesce. È un piacere conversare con lui e sapere come vive lui in questa bellissima nazione e che tipo di lavoro porta avanti. Abbiamo trascorso delle piacevolissime ore insieme. Dopo averlo salutato ho passeggiato tutto il pomeriggio per i parchi di Miraflores e ho notato dei dettagli a me sconosciuti nonostante le mie scorse visite (il parco soprannominato Maria Reiche con delle forme animalesche disegnate nell'erba hanno assunto improvvisamente un senso: le linee di Nazca). Ho poi bevuto un succo, ho riposato su una panchina, ho letto sdraiata sull'erba e la mia serata si è conclusa mangiando frutta all'ostello. Giornata molto interessante, ne sono felice.
Alle 12.30 ho appuntamento con Gabriele, il segretario dell'ambasciatore svizzero a Lima, ticinese doc e mi porta in un delizioso ristorante a mangiare squisiti piatti di pesce. È un piacere conversare con lui e sapere come vive lui in questa bellissima nazione e che tipo di lavoro porta avanti. Abbiamo trascorso delle piacevolissime ore insieme. Dopo averlo salutato ho passeggiato tutto il pomeriggio per i parchi di Miraflores e ho notato dei dettagli a me sconosciuti nonostante le mie scorse visite (il parco soprannominato Maria Reiche con delle forme animalesche disegnate nell'erba hanno assunto improvvisamente un senso: le linee di Nazca). Ho poi bevuto un succo, ho riposato su una panchina, ho letto sdraiata sull'erba e la mia serata si è conclusa mangiando frutta all'ostello. Giornata molto interessante, ne sono felice.
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