Non vi ho parlato della notte a campeggiare alla riserva. È stata splendida, emozionante, unica, rara. Non ho montato la tenda perché ho preferito dormire sotto il cielo stellato come in India, eppure mi è venuta voglia di comprarmi una tenda, il che lascia capire quanto bisogno e desiderio io abbia di rimanere SOLA nella natura. Quando sono sola mi innamoro di ciò che mi circonda, mi metto in comunicazione con la parte più recondita di me e mi sciolgo in fiumi di pensieri.
La via lattea nell'astronomia peruviana e nelle credenze incaiche rappresenta un fiume al quale gli animali e i pastori vanno ad abbeverarsi. Quando mi trovavo a Cuzco, nel corso della visita alla chiesa di santo domingo che ospita parte del tempio del sole venerato nei tempi gloriosi dalla popolazione inca, ho visto la ricostruzione su pannelli della via lattea di cui vi ho appena parlato. Mi ha molto incuriosita tantè che sono andata in internet a fare un po' di ricerche e ho continuato la lettura del mio libro chiamato "nel grembo delle Ande". Mi sembrava peró un cielo da leggenda piuttosto che una rappresentazione del vero. Mi sono dovuta ricredere perchè ho visto la riproduzione della via lattea peruviana del museo di Cuzco nel cielo di Paracas. Lo spettacolo del firmamento che vediamo noi nelle serate buie è diverso. Mi ha ipnotizzata la macchia in cielo colma di polvere di stelle, un immenso serpente costituito da miliardi di minuscole lucine. Non riuscivo a staccare gli occhi dal cielo e avrò dormito poco più di 3 ore. Nel fiume latteo io non ho visto gli animali tanto cari alla Pachamama, bensì le costellazioni dei volti delle persone importanti della mia vita. La notte mi ha fatto un regalo meraviglioso. La notte sotto le stelle mi ha cambiata, non sono più quella di prima e ora capisco quel forte impulso, quasi un bisogno fisico di passare la notte in questo buio di luce.
La via lattea nell'astronomia peruviana e nelle credenze incaiche rappresenta un fiume al quale gli animali e i pastori vanno ad abbeverarsi. Quando mi trovavo a Cuzco, nel corso della visita alla chiesa di santo domingo che ospita parte del tempio del sole venerato nei tempi gloriosi dalla popolazione inca, ho visto la ricostruzione su pannelli della via lattea di cui vi ho appena parlato. Mi ha molto incuriosita tantè che sono andata in internet a fare un po' di ricerche e ho continuato la lettura del mio libro chiamato "nel grembo delle Ande". Mi sembrava peró un cielo da leggenda piuttosto che una rappresentazione del vero. Mi sono dovuta ricredere perchè ho visto la riproduzione della via lattea peruviana del museo di Cuzco nel cielo di Paracas. Lo spettacolo del firmamento che vediamo noi nelle serate buie è diverso. Mi ha ipnotizzata la macchia in cielo colma di polvere di stelle, un immenso serpente costituito da miliardi di minuscole lucine. Non riuscivo a staccare gli occhi dal cielo e avrò dormito poco più di 3 ore. Nel fiume latteo io non ho visto gli animali tanto cari alla Pachamama, bensì le costellazioni dei volti delle persone importanti della mia vita. La notte mi ha fatto un regalo meraviglioso. La notte sotto le stelle mi ha cambiata, non sono più quella di prima e ora capisco quel forte impulso, quasi un bisogno fisico di passare la notte in questo buio di luce.
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