martedì 6 gennaio 2015

Murud e la fortezza

Ho passato una notte molto tranquilla, non mi sembra vero di non sentire rumori. Dormo quindi fino alle 9:00.  Mi alzo e vado a fare colazione in giardino.  La mattina prevede la visita di un fortezza in mezzo al mare. Prendo un autorickshaw che mi porta al "porto" e chiedo un biglietto per la barca e per la visita.  Il signore mi dice che la barca partirà quando ci sono almeno 40 persone. E per ora sono l'unica,  ci sarà da aspettare.  Ma non ci sono problemi,  sto piano piano imparando l'arte del pazientare,  il libro è sempre con me. Dopo mezzoretta una barchetta attracca con a bordo un'immensa scolaresca. Si riuniscono tutti intorno a me e mi fanno le foto. Aspetto ancora un'ora e il signore del porto mi dice che sta arrivando un pullman quindi di pazientare ancora un attimino. Dopo 15 minuti mi dice che purtroppo il bus è andato all'altro porto. PERCHÉ C'è un altro porto??? Il tipo del rickshaw per guadagnarci mi ha portato al porticciolo dei pescatori in pensione invece di portarmi al porto principale. Potrei raggiungere l'altro porto ma la poesia mi è passata oltre al fatto che di fortezze in mezzo al mare ne ho già vista e di più belle (per esempio in scozia e im grecia). Cammino perciò lungo la strada che porta ad un punto pamoramico e mi siedo li per una mezzoretta. Poi impiego 1 ora buona a rientrare al villaggio. Incontro gli scolaretti che rientrano da scuola: i più timidi mi fanno un cenno con la mano e mi sorridono, mentre i più spigliati mi dicono Hello e whats your name. Incrocio donne in sari, uomini in motocicletta e tanti ragazzi a passeggio. Mentre sto per entrare al villaggio sfrecciano di fianco a me 2 turisti in bicicletta vestiti di tutto punto per affrontare lunghe giornate sulla bici. Hanno le sacche laterali e la loro bicicletta personale.Mitici!!
Passeggio sulla spiaggia e vado a pranzo allo stesso ristorante di ieri. Mi accolgono con un grande sorriso e mi preparano un ottimo pranzo. Dopo la mangiata rientro all'hotel e mi sdraio nella mia amata amaca.Verso le 17 vado alla reception per cercare di capire come spostarmi domani a Ratnagiri. Ci impieghiamo 45 minuti tra telefonate  ed internet. Non sono molto convinta della soluzione trovata ma vi dirò domani.  Vi anticipo solo che ho il bus alle 6 del mattino altrimenti perdo le coincidenze del treno. Ci sarà da ridere, me lo sento. Ceno in hotel e poi nanna presto!

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