Chi vuole divertirsi e tirare mattina in qualsiasi luogo del mondo, agitato o tranquillo che sia, si deve rivolgere agli abitanti giovani di Buenos Aires. Al nord dell'Argentina ce ne sono una marea, chi per lavoro e chi per viaggio, e se esci con loro non puoi tornare a casa prima delle 5. Ieri siamo stati in un locale ad ad ascoltare una band giovane che suonava dal vivo. Poi abbiamo ballato cumbia e musica argentina fino appunto alle 5. Io poi sono rientrata a dormire e gli altri non so che fine abbiano fatto. Ma quanto bevono?? Non smettono per un secondo, e continuano tutta la notte. Ma che modo di vivere è?? Io per quanto mi sforzi non riesco proprio a capirlo.
Stamattina alle 8 suona la mia sveglia e corro al terminal a prendere il bus per Purmamarca. Il viaggio è molto corto, dura solo mezz'oretta. Il paesino è decisamente turistico, basti vedere la quantità di venditori ambulanti e di negozi. Per strada i prodotti venduti sono sempre gli stessi e spesso di scarsa qualità, mentre i negozi più seri sono una meraviglia. Potrei perdermici per ore e comprare tutto ma opto per il giro a piedi delle montagne colorate, cosi da evitare di caricare ancor più il mio già pesante zaino. Come ben vi sarete accorri queste montagne dalle tante sfumature sono una caratteristica della provincia di Jujui e questa catena montuosa sub-andina, ubicata nella vallata chiamata Quebrada de Humahuaca, si estende per 155 km.
Cammino un paio di ore attraverso questo scenario rosso e desertico punteggiato da milioni di cactus poi pranzo e infine alle 13 prendo il bus per San Salvador de Jujui. La città è triste e un po'spoglia, ma non avrei in ogni caso intenzione di fermarmi qui oltre la notte. Domani riparto, ma mi faceva comodo spezzare il viaggio. Ma ci credete che si mette a piovere nel pieno del pomeriggio e mi domando quand'è l'ultima volta che ho visto la pioggia?? Non saprei...
Nel tardo pomeriggio schiaccio un pisolino e poi vado a cena in un ristorante consigliato da diversi enti turistici. Cena squisita. Ora nanna per riprendere le forze dalla notte di bagordi.
Stamattina alle 8 suona la mia sveglia e corro al terminal a prendere il bus per Purmamarca. Il viaggio è molto corto, dura solo mezz'oretta. Il paesino è decisamente turistico, basti vedere la quantità di venditori ambulanti e di negozi. Per strada i prodotti venduti sono sempre gli stessi e spesso di scarsa qualità, mentre i negozi più seri sono una meraviglia. Potrei perdermici per ore e comprare tutto ma opto per il giro a piedi delle montagne colorate, cosi da evitare di caricare ancor più il mio già pesante zaino. Come ben vi sarete accorri queste montagne dalle tante sfumature sono una caratteristica della provincia di Jujui e questa catena montuosa sub-andina, ubicata nella vallata chiamata Quebrada de Humahuaca, si estende per 155 km.
Cammino un paio di ore attraverso questo scenario rosso e desertico punteggiato da milioni di cactus poi pranzo e infine alle 13 prendo il bus per San Salvador de Jujui. La città è triste e un po'spoglia, ma non avrei in ogni caso intenzione di fermarmi qui oltre la notte. Domani riparto, ma mi faceva comodo spezzare il viaggio. Ma ci credete che si mette a piovere nel pieno del pomeriggio e mi domando quand'è l'ultima volta che ho visto la pioggia?? Non saprei...
Nel tardo pomeriggio schiaccio un pisolino e poi vado a cena in un ristorante consigliato da diversi enti turistici. Cena squisita. Ora nanna per riprendere le forze dalla notte di bagordi.
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