In questo viaggio meraviglioso ho potuto aver modo di riflettere a proposito di diverse tematiche importanti quali il tempo, la pazienza e recentemente il rispetto.
Il rispetto è un buon presupposto per una sana convivenza tra persone. Cosa rientra nella categoria del rispetto? Il saluto rivolto alle persone, il linguaggio utilizzato con la gente, la puntualità, la pulizia, l'ordine, un tono di voce adeguato alla circostanza, non alzare le mani, ecc. Bisogna seguire tante regole vero per essere una persona ammodo ed adeguata in questa società di aspettative e giudizi? E seguirle tutte alla lettera come ti fa sentire? Decisamente un po'sotto pressione e una voce fuori dal coro in questa società spesso poco attenta al benestare del vicino. Questo significa che bisogna sforzarsi per essere meno corretti e più egoisti? Io credo che gli estremi siano sempre nocivi e in questo specifico caso sia l'essere perfetto nei confronti degli altri (che non ti permette di vivere) sia il calpestare tutto ciò che si incontra con noncuranza.
Quante volte sentiamo la frase:"mi ha mancato di rispetto", "non porta rispetto", "è una questione di rispetto". Se mi impunto che il pincopallino fa rumore e mi manca di rispetto la metto sul piano personale e mi disturba parecchio. E in un mondo poco rispettoso dove la gente schiamazza, salta le file, non ti saluta, ecc., tutto diventa pesante da digerire. Ho provato ad accettare che questa realtà e società manca spesso nel rispetto, però secondo le MIE aspettative, e non per forza quelle di tutti, e che certi comportamenti sono discutibili ma che non devono minare la mia tranquillità in quanto non sono attuati per farmi specificatamente un torto. Mi sono trovata confrontata spesso con una realtà diversa dovuta alla cultura in cui per esempio la musica viene sparata a livelli di volume stratosferici a qualsiasi ora del giorno e della notte; alla gente che quando le fai un favore non ti ringrazia; alla gente che quando ti urta non ti chiede scusa; a chi in colonna appena sei distratto ti passa davanti; alla vita da ostello fatta di mancanze, luoghi comuni sporcati senza un minimo rimorso, a rumori a qualsiasi ora della notte senza scrupolo. Ho deciso di togliere i vestiti scomodi da bacchettona svizzera e di indossare quelli più comodi da donna tollerante. Non è affatto facile, ma proverò a conservare questa attitudine anche quando rientro a casa. Si vive meglio, garantito!
Il rispetto è un buon presupposto per una sana convivenza tra persone. Cosa rientra nella categoria del rispetto? Il saluto rivolto alle persone, il linguaggio utilizzato con la gente, la puntualità, la pulizia, l'ordine, un tono di voce adeguato alla circostanza, non alzare le mani, ecc. Bisogna seguire tante regole vero per essere una persona ammodo ed adeguata in questa società di aspettative e giudizi? E seguirle tutte alla lettera come ti fa sentire? Decisamente un po'sotto pressione e una voce fuori dal coro in questa società spesso poco attenta al benestare del vicino. Questo significa che bisogna sforzarsi per essere meno corretti e più egoisti? Io credo che gli estremi siano sempre nocivi e in questo specifico caso sia l'essere perfetto nei confronti degli altri (che non ti permette di vivere) sia il calpestare tutto ciò che si incontra con noncuranza.
Quante volte sentiamo la frase:"mi ha mancato di rispetto", "non porta rispetto", "è una questione di rispetto". Se mi impunto che il pincopallino fa rumore e mi manca di rispetto la metto sul piano personale e mi disturba parecchio. E in un mondo poco rispettoso dove la gente schiamazza, salta le file, non ti saluta, ecc., tutto diventa pesante da digerire. Ho provato ad accettare che questa realtà e società manca spesso nel rispetto, però secondo le MIE aspettative, e non per forza quelle di tutti, e che certi comportamenti sono discutibili ma che non devono minare la mia tranquillità in quanto non sono attuati per farmi specificatamente un torto. Mi sono trovata confrontata spesso con una realtà diversa dovuta alla cultura in cui per esempio la musica viene sparata a livelli di volume stratosferici a qualsiasi ora del giorno e della notte; alla gente che quando le fai un favore non ti ringrazia; alla gente che quando ti urta non ti chiede scusa; a chi in colonna appena sei distratto ti passa davanti; alla vita da ostello fatta di mancanze, luoghi comuni sporcati senza un minimo rimorso, a rumori a qualsiasi ora della notte senza scrupolo. Ho deciso di togliere i vestiti scomodi da bacchettona svizzera e di indossare quelli più comodi da donna tollerante. Non è affatto facile, ma proverò a conservare questa attitudine anche quando rientro a casa. Si vive meglio, garantito!
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