lunedì 13 luglio 2015

A spasso col bus


Quando esco dall'ostello stamattina sembra notte fonda eppure sono le 8:15; clima decisamente invernale. Cammino 20 minuti fino al terminal e compro il passaggio per San Rafael con partenza alle 9. Chiedo informazioni a proposito del passo cileno ma mi rispondono che probabilmente rimarrà chiuso per una settimana. Salgo sul bus e in 3 comode ore arrivo a destinazione. Ieri mi sono domandata se fosse il caso che prenotassi un posto dove dormire e alla fine non l'ho fatto. E chiaramente quando si lascia tutto al caso succedono le cose migliori e molto semplicemente. Scesa dal bus mi imbatto in uno stand di informazione turistica. Viktor mi trova un ostello e in un batter d'occhio prenoto l'escursione a una laguna per oggi pomeriggio e  al cañon di Ateuil per domani. La cittadina mi piace moltissimo e ci resterò probabilmente due notti anziché una. L'escursione di domani mi terrà occupata fino alle 19 e rientrare a Mendoza a mezzanotte non mi sembra il caso. 
Pranzo velocemente e alle 14 sono pronta per l'escursione. La prima tappa è la visita di una cantina dove producono malbec chardonnay e merlot. La degustazione non è niente male ma a me piace solo il rosé dolciastro. Che vergogna! Poi facciamo una fermata alla chiesa più importante di San Rafael e infine ci dirigiamo alla laguna Reyunion. Qui ci prendiamo il tempo per rilassarci, goderci il panorama e partecipare ad attività avventurose. Su può scegliere tra canoa, catamarano, canopy, quad. Io scelgo di camminare perché è una giornata fredda e le attività non mi convincono. Prima di rientrare in città facciamo merenda ed andiamo a degustare un liquore locale simile alla crema di caffé o crema di limoncino però al gusto di banana o caramello. Rientro all'ostello stanca morta quindi mi doccio, chiacchiero un po'con alcuni ragazzi argentini che alloggiano qui e vado a letto. 

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